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- Allegato 7 per la chiamata di n. 1 posto di Professore di prima fascia presso il Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica - dBC, per il settore concorsuale 10/C1 - Teatro, musica, cinema, televisione e media audiovisivi (profilo: settore scientifico disciplinare L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione) ai sensi deH’art. 18, comma 1, Legge 30 dicembre 2010, n. 240 presso il Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica - dBC, per il settore concorsuale 10/B1 – Storia dell’arte (profilo: settore scientifico disciplinare L-ART/03 – Storia dell’arte contemporanea) ai sensi dell’art. 24 comma 3 lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240
Il quinto centenario della Riforma luterana, il cui inizio, tradizionalmente, è fatto risalire alla presunta affissione delle 95 tesi di Martin Lutero alla porta della chiesa del castello di Wittenberg (31 ottobre 1517), è un’occasione per riconsiderare criticamente anche le forme musicali che da quello storico evento hanno avuto origine, contribuendo a creare una vasta letteratura musicale, vocale e strumentale, la quale costituisce parte integrante del nostro patrimonio culturale, oltre i risvolti religiosi e confessionali. Il Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e l’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti hanno promosso una serie di iniziative rivolte agli studiosi, agli studenti e a tutti coloro che hanno interesse a conoscere quel vasto repertorio, con particolare riguardo al Corale e alla sua evoluzione storica. L’attenzione dedicata ad approfondire questa specifica forma musicale ha interessato gli aspetti stilistici, testuali, liturgici e, soprattutto, la funzione esercitata dall’organo a canne, lo strumento che meglio ha interpretato le potenzialità espressive del Corale e più ne ha favorito la diffusione. A conclusione delle varie iniziative didattiche e di ricerca, l’incontro di studio «Musica e Riforma luterana» diventa un’occasione per porre a confronto e discutere alcuni degli esiti più recenti sui rapporti tra musica e riforma luterana, con l’obiettivo di individuare iniziative utili a garantire continuità alla ricerca e al dialogo culturale, in uno spirito di riconciliazione. All’incontro di studio, che per le sue finalità si pone in continuità con il “Progetto Wittenberg”, hanno dato la propria adesione anche i Rotary Club di Padova e provincia, il Distretto 2060 del Rotary International, l’Associazione Italiana Organari (A.I.O.), l’Associazione “In chordis et organo” e il Collegio Universitario Don Nicola Mazza. Incontro di studio Concerto Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati. Il Direttore del Dipartimento
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