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Notizie relative alla categoria: Attività pratiche DAMS
ANNO ACCADEMICO 2015/2016 I SEMESTRE
CONDUTTORI: DOTT. GIANNI BOZZA DOTT.SSA ERICA TAFFARA
REFERENTE: DOTT.SSA PAOLA DEGLI ESPOSTI
Si avvisano gli studenti che il laboratorio (3 cfu)
verrà presentato mercoledì 25 novembre alle ore 14.30 in aula D
presso il Dipartimento di Geoscienze (vecchia sede) - Palazzo Cavalli, via Matteotti 30, Padova.
In tale sede avverranno le iscrizioni.
ANNO ACCADEMICO 2015-2016 I semestre
CONDUTTORE dott.ssa Giulia Lavarone
REFERENTE Prof.ssa Rosamaria Salvatore
NUMERO PARTECIPANTI max. 34
dal 18/11 al 20/01/ 2016 OGNI mercoledì h.15.30-18
BREVE TESTO DI DESCRIZIONE DEL LABORATORIO
La prima parte del laboratorio, finalizzata a fornire ai partecipanti gli strumenti utili per la scrittura di un saggio, si svolgerà secondo una modalità principalmente frontale.
Verranno affrontati i seguenti argomenti:
- La scelta dell’argomento di un saggio (o di una tesi);
- La ricerca bibliografica e i suoi strumenti;
- La scaletta e l’indice di una tesi;
- Caratteristiche della scrittura saggistica e strutture dell’argomentazione;
- Differenze tra saggistica e critica cinematografica;
- Le note a piè di pagina;
- Le citazioni, il diritto d’autore, il plagio;
- L’uso delle immagini;
- Bibliografia, sitografia, filmografia.
Si leggeranno e analizzeranno nel dettaglio alcuni saggi di noti studiosi, evidenziando le differenze metodologiche e nella struttura argomentativa, l’uso di determinati strumenti retorici, la funzione delle citazioni e delle note a piè di pagina.
La seconda parte del laboratorio sarà invece dedicata all’analisi dei lavori (saggi, indici e bibliografie) prodotti dagli studenti.
ANNO ACCADEMICO 2015/2016 – I SEMESTRE
CONDUTTORE: prof. Denis Brotto
REFERENTE: prof.ssa Rosamaria Salvatore
NIZIO LABORATORIO: 19 novembre dalle 12:30 alle 14:30 – Via Beldomandi, 1 – Terzo piano
DESCRIZIONE DEL LABORATORIO
L’obiettivo del Laboratorio di Nuove Tecnologie è di approfondire il rapporto tra cinema e tecnologie digitali, andando ad analizzare in particolare le modalità narrative ed estetiche del linguaggio cinematografico contemporaneo.
Inoltre, il Laboratorio ha l’intento di osservare il rapporto tra cinema digitale e autobiografia, uno dei legami che le nuove tecnologie hanno contribuito a rafforzare negli ultimi decenni.
Oltre alle ore di lezione, gli studenti che partecipano al Laboratorio dovranno realizzare un elaborato audiovisivo, sperimentando dunque l’utilizzo di tecnologie digitali leggere. L’oggetto dell’elaborato sarà discusso durante la prima lezione.
Tale attività avrà il supporto del Laboratorio audiovisivo del DAMS coordinato dal dott. Antonio Zanonato.
Modalità: il Laboratorio si sviluppa attraverso 10 lezioni che si terranno il giovedì presso l’aula di via Beldomandi, 1, a partire da giovedì 19 novembre dalle 12.30 alle 14.30 (20 ore accademiche). Al termine, seguiranno due ulteriori incontri durante i quali si lavorerà sui progetti individuali sviluppati dagli studenti.
Crediti: Gli studenti che partecipano al Laboratorio hanno l’obbligo, per l’ottenimento dei 3 CFU, di frequentare almeno l’80% delle ore previste e di realizzare l’elaborato finale sino alla sua approvazione da parte del docente.
Itinerario nella storia del teatro, dal teatro classico alla drammaturgia contemporanea, attraverso la visione di 6 spettacoli della Stagione di Prosa al Teatro Verdi di Padova.
TEATRO PER L’UNIVERSITÀ consente agli studenti universitari di accedere a teatro gratuitamente e di ottenere 3 crediti per “altre attività”.
L’attività, riservata agli studenti di LMLCA, LMSSP + AMS, PGT, prevede, per ognuno dei tre gruppi di corsi di laurea, l’erogazione di 10 abbonamenti gratuiti, per il mercoledì sera, per 6 spettacoli con creditizzazione, e 10 abbonamenti, sempre gratuiti, per il giovedì sera, per gli stessi 6 spettacoli, senza creditizzazione.
Gli spettacoli sono i seguenti:
"Enrico IV" di L. Pirandello (25-26 novembre ore 20.45), regia di Franco Branciaroli
incontro: venerdì 27 novembre Ridotto del Teatro Verdi – ore 17
"David è morto" di Babilonia Teatri (2-3 dicembre ore 20.45)
incontro: giovedì 3 dicembre Ridotto del Teatro Verdi – ore 17
"La scuola" di D. Starnone (3-4 febbraio ore 20.45), regia di Daniele Luchetti
incontro: venerdì 5 febbraio Ridotto del Teatro Verdi – ore 17
"I rusteghi" di C. Goldoni (10-11 febbraio) regia di Giuseppe Emiliani
incontro: venerdì 12 febbraio Ridotto del Teatro Verdi – ore 17
"Chi ha paura di Virginia Woolf?" di E. Albee (16-17 marzo ore 20.45) regia di Arturo Cirillo
incontro: venerdì 18 marzo Ridotto del Teatro Verdi – ore 17
"Danza macabra" di A Strindberg (20-21 aprile ore 20.45) regia di Luca Ronconi
incontro: giovedì 21 aprile Ridotto del Teatro Verdi – ore 17
Gli abbonamenti sono intesi per qualunque ordine di posto, platea, palco o galleria, a seconda della disponibilità.
Al fine di ottenere i 3 CFU è necessario partecipare alle seguenti iniziative:
- gli incontri didattici presso il Ridotto del Teatro Verdi, guidati da un docente dell’Università degli Studi di Padova;
- due visite guidate (in data da destinarsi): al teatro Olimpico di Vicenza e al Teatro Verdi di Padova.
L’attribuzione di 3 crediti formativi prevede inoltre una verifica finale (elaborato da concordare con uno dei docenti dell’Università presenti agli incontri).
Chi fosse interessato all’attività è tenuto a inviare un’e-mail a:
dott. Elena Adriani: elena.adriani@unipd.it
entro venerdì 6 novembre 2015
Gli abbonamenti saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.
Nell’e-mail si devono specificare i seguenti punti:
• se si è interessati alla creditizzazione, che prevede la frequenza agli incontri e alle visite guidate, quindi all’abbonamento del mercoledì, oppure se si è interessati all’abbonamento del giovedì, per la sola visione degli spettacoli (senza creditizzazione e senza frequenza agli incontri e alle visite);
• n. matricola (completo di sigla) e propria e-mail;
• numero di telefono al quale si è raggiungibili;
• se si abbia partecipato all’analoga iniziativa con crediti dell’anno precedente (in tal caso è possibile solo usufruire dell’abbonamento senza creditizzazione).
La mancanza di uno dei dati richiesti comporta l'esclusione dall'elenco degli aventi diritto.
Gli abbonamenti assegnati si potranno ritirare al botteghino del Teatro Verdi dal 16 al 20 novembre 2015
REFERENTI: Prof. GIOVANNA BALDISSIN, prof. ANTONIO LOVATO
giovanna.baldissin.molli@unipd.it; antonio.lovato@unipd.it
CONDUTTORE: LETIZIA BUTTERIN
NUMERO PARTECIPANTI: 20
Orario delle lezioni: ore 15.00-17.00
Sede del corso: Padova - Basilica del Santo, Chiostro dei Musei
CALENDARIO: ottobre 2015 - aprile 2016 (19 lezioni)
- 10, 17, 24, 31 ottobre 2015
- 7, 14, 21 novembre 2015
- 5, 12 dicembre 2015
- 16, 23, 30 gennaio 2015
- febbraio-aprile 2016: date da definire.
PROGRAMMA
- Le fonti e i libri manoscritti
- Le fonti a stampa: dall’edizione medicea alle edizioni della restaurazione gregoriana
- La notazione: segni neumatici e lettere aggiuntive, notazione alfabetica e notazioni simboliche, il sistema guidoniano
- La cantillazione ritmo-verbale: l’accento melodico (pes), la cadenza melodica (clivis)
- Testo, ritmo, modalità
- Esercitazioni: studio, lettura, intonazione e interpretazione di brani del repertorio gregoriano
- Saggio finale.
Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova
Corso di Cinematografia documentaria e Laboratorio di videoscrittura del DAMS Docente (e iniziativa a cura del) prof. Mirco Melanco
Centro regionale di Cultura Veneta Paola di Rosa Settembrini (via Carducci 32 Venezia - Mestre)
VENERDI' 15 MAGGIO 2015
Dalle ore 10,00 alle ore 13,30
Emiliano Dante – Docente universitario e Regista
Lorenzo Durante (Produttore cinematografico) e Nicholas Nazari (Regista)
Programma della giornata di studio: Saranno ospiti del primo incontro Emiliano Dante, che presenterà il suo film HABITAT (tra l’altro presentato con successo al Torino Film Festival 2014) e Lorenzo Durante con Nicholas Nazari, rispettivamente produttore e regista del documentario “Revolution Art Poetry” girato in Palestina. Questo primo appuntamento permetterà ai presenti di verificare come la cinematografia documentaria contemporanea abbia fatto dei passi da gigante sia a livello di comunicazione dei contenuti sia a livello tecnologico ed esposizione dei saperi. In allegato il programma completo degli incontri a cui possono partecipare gli studenti sia del DAMS sia di SPM ma solo su prenotazione (per chi non frequenta il Laboratorio di videoscrittura) iscrivendosi (dead line venerdì 8 maggio) a: laboratorio.dams@unipd.it .
Emiliano Dante (Aquila 1974) insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università di Cassino e all’Università dell’Aquila. Negli ultimi anni ha diretto il Festival del Documentario d’Abruzzo di Pescara. Si è inizialmente formato come fotografo ed è approdato al cinema al termine di un percorso artistico molto articolato, in cui ha toccato pittura, scrittura, teatro e musica. Come regista ha esordito nel 2003 con la serie di cortometraggi The Home Sequence Series, interamente incentrati sui luoghi fisici e simbolici della propria casa. Dopo altri cortometraggi, ha realizzato l'opera multimediale Microsoft Sam and The Viola Player, dove ha realizzato sia le musiche per elettronica e viola solista che le animazioni. Ha esordito come documentarista con Into The Blue (2009), lungometraggio realizzato nella medesima tenda dove viveva in seguito al terremoto dell'Aquila. Nel 2012, dopo lunghissime vicissitudini, ha portato a un primo compimento il lungometraggio di finzione Limen (Omission), terminato poi nella versione definitiva l'anno seguente. Lo scorso novembre ha presentato in competizione al Torino Film Festival Habitat-Note personali, documentario sulla vita a L'Aquila dopo il terremoto e ideale seguito di Into The Blue. Ha realizzato personalmente tutte le musiche dei suoi film. Oltre che come regista, è attivo come scrittore e come fotografo, con mostre sia in Europa che in Sud America.
Lorenzo Durante (Padova 1988). Dopo aver studiato al liceo classico Tito Livio nella sua città natale, comincia gli studi universitari a Padova in Cooperazione allo Sviluppo per poi trasferirsi a Trento dove prenderà la Laurea triennale in Studi Internazionali. È qui che, nel 2010, comincia il suo impegno con MAIA onlus, un’associazione che svolge progetti di cooperazione internazionale con i territori occupati palestinesi, di cui ora è presidente. Segue l'associazione sin dalla sua fondazione occupandosi da un lato di curare delle ricerche socio-politiche sul campo, in Palestina, che saranno oggetto delle sue due tesi di laurea; dall'altro degli aspetti amministrativi e manageriali legati alla crescita e allo sviluppo dell'associazione e dei suoi progetti. Trasferitosi a Bruxelles per proseguire gli studi, si iscrive a un Master in Studi Europei dell'Université Libre de Bruxelles, dove conseguirà il titolo nel 2013. Pur lontano da Trento, ha continuato a seguire le attività di MAIA sia indirettamente che in prima persona, partendo per una missione di progettazione nell'autunno-inverno 2013. Viene eletto presidente dell'associazione il 21 Giugno 2014 e da allora coordina i lavori del team di MAIA onlus. Attualmente vive a Bruxelles dove lavora per una società di consulenza specializzata nella scrittura e gestione di progetti e programmi europei per la ricerca e l’innovazione.
Nicholas Nazari (Camposampiero Pd, 1985). Il suo percorso accademico include una laurea in scienze politiche dall’università di Bologna e un master in studi del Medio Oriente dall’Australian National University di Canberra. La sua tesi finale di master si concentra sull’analisi del linguaggio mediatico e delle strette connessioni tra il modo in cui le notizie vengono comunicate da un determinato gruppo mediatico e le strutture di potere politico ed economico a cui il gruppo mediatico è collegato. A questo punto Nicholas decide che invece di imbarcarsi in una carriera nell’analisi mediatica, vuole puntare sul produrre contenuto. Qualche mese dopo la rivoluzione egiziana del 2011, si sposta a vivere al Cairo, dove ha modo di stringere contatti con svariati dissidenti ed ha la possibilità di filmare e fotografare gli scontri in corso e l’evoluzione sociopolitica. Dal 2012 vive e lavora a Londra, dove sta per completare un MA Filmmaking alla London Film School. L’ultimo corto di cui ha diretto la fotografia è attualmente in concorso nell’edizione 2015 del prestigioso festival di Palm Springs.
VENERDI' 22 MAGGIO 2015
Dalle ore 10,00 alle ore 13,30
Marco Bertozzi – Docente universitario (IUAV di Venezia) e Regista Vito Zagarrio – Docente universitario (Roma Tre) e Regista
Programma della giornata di studio (vedere allegato): dopo il successo della prima giornata e la visione di due entusiasmanti documentari “HABITAT-PERSONAL NOTES” e “REVOLUTION ART POETRY” presentati dai loro autori (Emiliano Dante, il primo, e Lorenzo Durante con Nicholas Nazari, il secondo), saranno ospiti del secondo incontro i docenti universitari e registi MARCO BERTOZZI e VITO ZAGARRIO. Entrambi i docenti gestiscono importanti laboratori di videoscrittura all’interno dei loro corsi di laurea, rispettivamente allo IUAV di Venezia (Architettura) e a Roma Tre. Questo secondo appuntamento permetterà ai presenti di verificare come la cinematografia la videoscrittura si sia evoluta grammaticalmente/sintatticamente/dialogicamente all’interno dell’accademia universitaria italiana.
Marco Bertozzi (Bologna, 1963) è professore di Cinema documentario e sperimentale all’Università IUAV di Venezia e fa parte di quel gruppo di autori che ha contribuito alla rinascita del documentario italiano, con un forte impegno teorico e di promozione culturale. Ha insegnato Cinema documentario al Centro Sperimentale di Cinematografia e alla Scuola d’Arte cinematografica Gian Maria Volonté di Roma, al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive di Lugano, alla scuola di documentario, televisione e nuovi media Zelig di Bolzano, nonché tenuto conferenze nelle Università di Chicago, San Diego, Paris8, McGill, del Quebec, della California, di Montreal, Hunter di New York. Tra i suoi libri, L’idea documentaria (a cura di, 2003) e Storia del documentario italiano (2008, Premio Domenico Meccoli e Premio Limina Awards quale miglior libro di cinema dell’anno) hanno costituito importanti riflessioni teoriche per un rinnovato approccio al cinema documentario italiano e sono stati adottati in diverse scuole di cinema e corsi universitari. Suoi saggi sono apparsi sulle principali riviste internazionali di studi cinematografici, come “Iris”, “Film History”, “Cinémas”, “Studies in Documentary Film”, “Bianco e Nero”, “Fata Morgana”. Molti suoi film – fra I recenti, “Rimini, Lampedusa Italia” (2004), “Appunti romani” (2004), “Il senso degli altri” (2007), “Predappio in luce” (2008),– hanno meritato premi a livello nazionale e internazionale. Nell’ultimo lavoro, Profughi a Cinecittà (2012), ha riportato alla luce la dimenticata vicenda dei profughi che vissero negli studios romani nell’immediato dopoguerra. Ultimo libro: Recycled cinema (2012), prima riflessione italiana sul found footage film. Nel 2013, per Rai Storia, ha condotto Corto Reale. Gli anni del documentario italiano, un programma in 27 puntate alla riscoperta della non-fiction italiana.
Vito Zagarrio (Firenze, 1952) è professore ordinario di Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università di Roma Tre. Ha al suo attivo un Diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, MA e PhD presso la New York University. E’ stato visiting professor presso Indiana University a Bloomington, Fulbright scholar presso la Northwestern University a Evanston, senior research scholar a Oxford Brookes. Insegna presso NYU in Florence.Dirige il Centro Produzione Audiovisivi del Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre. Ha scritto e curato vari volume su cinema americano, italiano, televisione, modi di produzione, messa in scena. Ha diretto tre lungometraggi usciti in sala e vari documentari, corti, special tv.
GIOVEDI' 4 GIUGNO 2015
Dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Federico Massa – Produttore cinematografico e Regista Carlo Tombola – Docente (ABA Brera, ABA Venezia) e Regista
Dalle ore 15,00 alle ore 18,00
Paolo Luciani – Autore di programmi televisivi
Christian Uva – Docente universitario (Roma Tre) e Direttore di rivista
L’ultimo incontro di quest’anno vedrà protagonisti, al mattino, FEDERICO MASSA e CARLO TOMBOLA, mentre al pomeriggio PAOLO LUCIANI e CHRISTIAN UVA. La giornata è dedicata agli incroci tra professionismo e scuole di cinema (dalle iniziative private all’accademia), tra creatività e ideazione di trasmissioni televisive (ma non solo) sul cinema, fino alla realizzazione di riviste di (e sul) cinema.
Federico Massa (Valencia-Spagna, 1975) ha studiato a Padova prima ottenendo la maturità scientifica e, poi, la laurea in filosofia. Durante l’università ha coltivato la passione per la regia collaborando con il Prof. Gian Piero Brunetta e il Prof . Mirco Melanco nella produzione di documentari realizzati con diversi autori tra cui Marco Paolini, Mario Rigoni Stern ed Ermanno Olmi.Dopo un master in audiovisivi a Cinecittà è ritornato a Padova dove ho costituito, nel 2006, la società AViLab s.r.l. con cui realizza video commerciali. In questi anni inoltre ho diretto opere di video-arte, cortometraggi, video istituzionali e documentari. Nel 2008 è stato tra i fondatori dell'Associazione Culturale Gooliver nella quale si occupa di formazione gestendo workshop e corsi di cinema.
Carlo Tombola (Verona, 1968) è regista di documentari, cortometraggi, videoinstallazioni e videoclip. Laureato in cinema presso l’Università degli Studi di Padova dal 2005 insegna nelle Accademie di Belle Arti di Brera, di Venezia e di Verona nella scuola di Nuove Tecnologie per l'Arte. Nel 2009 fonda con Giorgia Guarienti il gruppo Off road - strade creative. Un progetto aperto di documentario video che lavora sul racconto puro senza tesi alcuna che si occupa soprattutto di tematiche sociali. Come incarichi istituzionali ha lavorato e lavora per Free Lance, collabora con Run Multimedia, Filmmaster, Nexus3, Tagliani&Grigoletti, Angel Film, Neue Sentimental, Bang Bang Film!, e le maggiori case di produzione nazionali, in corso dal 2005. E’ regista, direttore di produzione, responsabile creativo, autore, copy, sceneggiatore, presso Run Multimedia, Verona 2003 – 2005. E’ inoltre regista, operatore di ripresa\RVM, autore, direttore di produzione, assistente di studio presso Match Music Satellite.
Paolo Luciani (Roma, 1953) partecipa alla fondazione dell'Officina Filmclub (Roma 1976), associazione culturale che programma fino al 1984 l'omonimo cineclub (con cadenza quotidiana e con più film al giorno); con l'Officina Filmclub organizza numerosissime manifestazioni con enti locali, retrospettive, collaborazioni con Festival (Cattolica, Salsomaggiore, Bellaria, Venezia, Roma), proiezioni all'aperto su grande schermo a Roma e in diverse città italiane e straniere (Parigi, Berlino, Amsterdam, Madrid, Stoccolma) e iniziative con al centro la presenza del cinema in televisione. Dal 1985 realizza programmi in Rai, sia come collaboratore (La magnifica ossessione - Rai Tre, Manipulite, Fenomeni - Rai Due) che come autore: Schegge, Venti Anni Prima, Fuori Orario, Blob (dalla prima puntata) per Rai Tre; Callas Day, Avvenimenti, La situazione comica per Rai Due; MoviExtra per RaiMovie (dalla prima puntata).
Christian Uva (Roma, 1971) insegna materie cinematografiche presso il DAMS dell’Università Roma Tre. Ha scritto numerosi saggi per volumi collettanei e per riviste italiane e internazionali sui rapporti tra il cinema italiano, la storia e la politica e sul nuovo regime scopico connesso all’avvento delle tecnologie digitali. È fondatore e condirettore di “Cinema e Storia. Rivista di studi interdisciplinari” e direttore delle collane editoriali “cinemaespanso” (Bulzoni) e “Cinema” (Rubbetino). Collabora inoltre con la rivista internazionale “The Italianist – Film” (Maney) e con la “Rivista di Politica” (Rubbettino).Ha pubblicato, tra gli altri, i volumi Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano (2007), Impronte digitali. Il cinema e le sue immagini tra regime fotografico e tecnologia numerica (2009), Cinema digitale. Teorie e pratiche (2012), Sergio Leone. Il cinema come favola politica (2013). È in corso di pubblicazione il suo ultimo libro: L’immagine politica. Forme del contropotere tra cinema, video e fotografia nell’Italia degli anni Settanta.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a: laboratorio.dams@unipd.it
TENUTO DA DONATO SARTORI (CON LA COLLABORAZIONE DI PAOLA PIIZZI)
Aula Spettacolo, Palazzo Beldomandi
Laboratorio del Centro Maschere e strutture gestuali, Abano
Il laboratorio sarà suddiviso in due parti:
1) Parte teorica
La maschera nel mondo. Dai riti tribali al teatro religioso, sino alla Commedia improvvisa e al Teatro del ‘900.
Il percorso sarà suggerito dalle esperienze personali dei due scultori, Amleto Sartori (1915-1962), dal figlio-allievo Donato e dal Centro Maschere e Strutture Gestuali che, a partire dal 1928 con le maschere grottesche, dedicarono la maggior parte della propria esistenza allo studio, all’indagine, alla letteratura e alla storia della maschera non solamente teatrale.
Il ciclo di lezioni sarà diviso in tre grandi filoni:
- le maschere etno-antropologiche
- le maschere nel teatro occidentale e orientale e le loro interpretazioni da parte di noti attori
- la maschera nell’arte contemporanea
2) Parte pratica
Storia, morfologia e tecnica della maschera
Dalla teoria alla progettazione secondo le metodologie e tecniche dei Sartori dal dopoguerra ai nostri giorni. Realizzazione del soggetto attraverso i metodi della scultura, modellazione della creta, formatura in legno, intaglio del legno, realizzazione dell’elaborato in cuoio, uso delle tecniche tradizionali delle maschere. Le maschere contemporanee e uso delle strutture gestuali nelle performances urbane pluridisciplinari.
Le lezioni saranno coadiuvate volta per volta dall’utilizzo di materiali filmati e con l’apporto di dimostrazioni didattico-laboratoriali.
CALENDARIO
Sede Beldomandi – Aula di Spettacolo
Giovedì 05 marzo 4 ore 14.30 – 17.40
Lunedì 09 marzo 4 ore 14.30 – 17.40
Giovedì 12 marzo 4 ore 14.30 – 17.40
Lunedì 16 marzo 4 ore 14.30 – 17.40
Giovedì 19 marzo 4 ore 14.30 – 17.40 Museo della Maschera Abano Terme*
PRESSO LABORATORIO CENTRO MASCHERE E STRUTTURE GESTUALI AMLETO E DONATO SARTORI, ABANO TERME**
Sabato 21 marzo 5 ore 14.00 – 18.00
Martedì 24 marzo 6 ore 14.00 – 18.00
Giovedì 26 marzo 8 ore 09.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00
Lunedì 30 marzo 4 ore 14.00 -17.00
Giovedì 02 aprile 8 ore 09.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00
Venerdì 03 aprile 4 ore 15.00 – 18.00
* Museo Internazionale della Maschera
Amleto e Donato Sartori
Via Savioli, 2
35031 Abano Terme
Tel. 049 8601642
Cell. 349 6211033
info@sartorimaskmuseum.it
** Via Cesare Battisti, 191
35031 Abano Terme (PD)
Tel. 049 810510
Cell. 349 6211033
info@sartorimaskmuseum.it
Tenuto da PIERANGELA ALLEGRO
TITOLO 2015: Il montaggio compositivo: teoria e pratica di un linguaggio teatrale
Calendario:
Presentazione lunedì 9 marzo Palazzo Maldura, aula D, h. 8.30-10.15 (lezione della prof. Cristina Grazioli)
Incontri
lunedì 16 marzo
martedì 17 marzo
mercoledì 18 marzo
lunedì 23 marzo
martedì 24 marzo
lunedì 30 marzo
martedì 31 marzo
Orario:
h. 15.00-18.00
(Attività complementari sono segnalate nel programma)
Luogo:
Aula 1914, Via Raggio di Sole 2, Padova
Per contatti e informazioni:
p.allegro@tin.it
cristina.grazioli@unipd.it
Programma
Il laboratorio prende spunto dalla visione di uno spettacolo di teatro contemporaneo (verso Klee di Tam Teatromusica) per tracciarne un itinerario a ritroso:
1 analizzare le scelte operate per giungere alla definizione di scenografia, oggetti scenici, testi/parole, suono, luci.
2 ripercorrere lo studio compiuto sui testi presi a riferimento.
3 ricostruire il momento ideativo da cui il lavoro ha avuto origine.
Durante questa fase del laboratorio si intende mettere in evidenza un particolare metodo di creazione che fonda la sua essenza sul montaggio, sciolto da legami con l’impostazione del paradigma causa-effetto del prima e del dopo, e che invece apre al «tempo-ora».
Tale metodo di creazione scenica riflette non tanto su “cosa sono” gli oggetti dell’osservazione, ma “come sono”, a come sono stati organizzati e accostati tra loro. Dall’accostamento di tali elementi, dal come sono stati ricomposti, emerge il senso dell'opera stessa.
Solo successivamente a questo lavoro di analisi si proporrà agli studenti un'attività in prima persona consistente nell'affrontare la costruzione di installazioni di immagini.
Questa attività pratica di composizione metterà lo studente in grado di operare scelte individuali nel porre le immagini scelte in ordine “centrifugo”, con rimandi dall'una all’altra secondo diversi vettori, facendo in modo che nessuna di tali immagini abbia un valore conclusivo o dimostrativo; nessuna di esse avrà dunque un ruolo centrale o prioritario rispetto alle altre. L’importante diventa lo spazio, o “intervallo”, che viene completato dall’attività̀ di riflessione del fruitore. È dinanzi alla relazione tra diverse immagini che il pensiero si mette in moto, rivelandone somiglianze e differenze, influenze e distacchi, ripetizioni e rielaborazioni. Il senso emergerà nello spazio che si apre al pensiero, nell’interstizio tra frammenti.
Attività complementari al laboratorio
Per ampliare la riflessione sui temi proposti dal laboratorio:
Letture testi C. Grazioli e B. Eruli (indicazioni bibliografiche verranno fornite ai partecipanti)
Per riflettere sulla poetica Tam:
Libro megaloop l'arte scenica di Tam Teatromusica capitolo Rinascite del teatro dallo spirito della musica di A. Attisani
capitolo Drammaturgie della luce di C. Grazioli
Visita del sito www.tamteatromusica.it focus su trilogia della pittura in scena e in dettaglio analisi dei tre spettacoli dedicati al tema
Visione dell'Archivio storico in versione informatica Archivio Tam
Per riflettere sull'artista di riferimento Paul Klee:
Lettura de Diari 1898-1918 Paul Klee
Monografie Klee (opere pittoriche e collezione burattini)
Per riflettere sull'uso particolare dello spazio nel teatro contemporaneo, sul corpo ibridato e sulla marionetta:
Visione spettacolo verso Klee 18 marzo Padova Teatro Don Bosco
Visione spettacolo compagnia Teatro delle apparizioni Il tenace soldatino di piombo
25 marzo Padova Teatro Don Bosco
Visione spettacolo compagnia Livello 4 in – corporeo 15 aprile Venezia Teatro Fondamenta Nuove
l laboratorio è il frutto della collaborazione del Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica dell’Università degli Studi di Padova con l’Assessorato alle Politiche Giovanili – Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova.
Il laboratorio verdà lo studente impegnato nel ruolo di vero e proprio curatore della mostra personale di un artista. Tre incontri a giugno 2015 presenteranno le varie problematiche relative alla cura di una mostra d’arte contemporanea. Intorno alla metà di settembre seguirà un altro incontro di coordinamento.
Le tematiche del laboratorio sono:
• cosa vuol dire curare una mostra?
• il rapporto con l’artista
• la relazione con lo spazio
• la valutazione della fattibilità
• il lavoro d’allestimento
• scrivere un testo di presentazione critica
• la cura degli apparati bio-bibliografici
• la riproduzione fotografica dell’opera
• la promozione dell’evento
• la “grande serata” del vernissage
• la pubblicazione del catalogo
• il rapporto con le istituzioni
• breve storia della figura professionale del curatore
• esperienze di politiche pubbliche per le arti contemporanee
• rapporto creatività/territorio
Ogni studente riceverà il compito di collaborare in qualità di curatore con un differente artista, selezionato dall’Ufficio Progetto Giovani tra gli iscritti all’Archivio padovano dell’Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani – GAI. Ogni coppia curatore/artista dovrà realizzare concretamente una mostra nell'autunno 2015, con la quale si concluderà l’attività del laboratorio.
Lo studente seguirà e supporterà l’artista nella progettazione e nella realizzazione della mostra, seguendolo in tutte le fasi: dal primo sopralluogo alla valutazione di fattibilità, dall’allestimento all’inaugurazione, fino allo smontaggio. Inoltre, lo studente si occuperà della stesura del comunicato stampa, del testo di presentazione critica e degli apparati bio-bibliografici.
Il programma del laboratorio, con le date esatte degli incontri e delle mostre e la modalità per iscriversi, sarà diffuso a maggio 2015 tramite newsletter dams.
Conduttore: Dott. Giuseppe De Meo
Il laboratorio inizierà l'11 marzo 2015
Orari e giorni: mercoledì dalle ore 15.00 alle 17,30
Sede: Collegio Don Mazza, Via dei Savonarola 176, Padova.
Iscrizioni: http://www.collegiomazza.it/praticascenica/
Il laboratorio vuole avviare alla conoscenza degli elementi di base del lavoro dell'attore, attraverso la diretta esperienza scenica e lo sviluppo di adeguati mezzi espressivi.
Addestramento pratico. Metodo Stanislavskij (metodo di riferimento).
Per ulteriori informazioni:
http://www.collegiomazza.it/cultura-e-formazione/corsi-universitari/pratica-scenica/
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