Notizie relative alla categoria: Corso di Dottorato

Giornata di studi, 21 gennaio 2025 "DALLA CAVA ALL’EDIFICIO ANTICO. QUESTIONI DI PROVENIENZA E TRASFORMAZIONE DELLA PIETRA TRA ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA" (Sala Sartori, Palazzo Liviano - PD)

Il giorno martedì 21 gennaio 2025, presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato 7, Padova) si terrà la Giornata di studi dal titolo "DALLA CAVA ALL’EDIFICIO ANTICO. QUESTIONI DI PROVENIENZA E TRASFORMAZIONE DELLA PIETRA TRA ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA" a cura di Jacopo Bonetto, Simone Dilaria, Caterina Previato, Michele Secco. I temi trattati saranno principalmente inerenti a "Ricerche geoarcheologiche sulle cave e sulla pietra della Venetia" e a "Ricerche multidisciplinari sulla pietra nel mondo antico".

È possibile seguire la giornata di studi da remoto collegandosi alla piattaforma Zoom:

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina della Giornata di studi in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Seminario di Studio, 15-16 gennaio 2025 "Palazzi comunali tra antico regime e Unità d’Italia: continuità storiche e metamorfosi funzionali. Il caso veneto in prospettiva comparata" (Sala Sartori, Liviano - Padova)

Dal 15 al 16 gennaio 2025, preso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Padova), si terrà il Seminario di Studio sul tema "Palazzi comunali tra antico regime e Unità d’Italia: continuità storiche e metamorfosi funzionali.Il caso veneto in prospettiva comparata" a cura di Elena Svalduz e Stefano Zaggia.
Nell’ambito del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale PRIN 2022, Progetto “Building Civic Identities. Towards an Atlas of Communal Palaces in Italian Urban History (12th-20th Centuries)” - 20223NMEP4, il seminario intende riflettere in una prospettiva comparata su questioni suggerite dal contesto veneto: il ruolo identitario e urbano dei Palazzi Civici, in particolare i Palazzi della Ragione, e quello del patrimonio storico architettonico, ad esempio le ville nobiliari, nel corso del tempo trasformato in sedi istituzionali. Le due tematiche saranno articolate in due sessioni.

Sessione 1: Dagli antichi stati italiani al nuovo stato unitario: il ruolo delle sedi civiche monumentali
A partire dalla specificità dell’area veneta – dove i grandi edifici civici polifunzionali sorti in età comunale hanno mantenuto una forte presenza per tutta l’età moderna – la sessione intende discutere la questione della rifunzionalizzazione delle sedi municipali sorte nel passaggio dall’antico regime alle moderne forme istituzionali, su cui si sono spesso sovrapposte nuove gerarchie spaziali e nuovi canoni architettonici di riferimento collettivo. Saranno presentati contributi su casi italiani da mettere a confronto con quelli veneti, in un arco cronologico che va dalla prima età moderna alla metà dell’Ottocento, incentrati sul rapporto tra continuità delle strutture architettoniche e metamorfosi delle rispettive funzioni.
Sessione 2: Piccole città, grandi palazzi: l’adozione di edifici monumentali storici come sedi civiche
La sessione intende proporre una serie di casi studio in cui emerge la “conversione” di edifici monumentali storici a sede dell’amministrazione comunale. Dopo l’unità d’Italia l’istituzione di nuovi comuni ha spesso avuto come conseguenza – nei centri di modesta entità – l’esigenza di reperire una sede consona e simbolicamente adeguata al nuovo rango acquisito dall’amministrazione locale. Questo – nel caso specifico dell’area veneta – ha portato a un processo di rifunzionalizzazione di ville o palazzi patrizi, i quali dopo la fine dell’età di antico regime sono stati adottati come sedi municipali, diventando snodi identitari che ridisegnano gli scenari urbani. Tale modalità di costituzione delle sedi pubbliche a partire dalla rifunzionalizzazione del patrimonio storico avviene con una frequenza non rilevabile altrove nei piccoli e medi centri. Tuttavia, il processo ideologico che porta ad adottare localmente un residuo monumentale piegandolo alle nuove esigenze di rappresentatività, identità storica e civile è sicuramente un tratto diffuso.

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma del seminario in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Progetto “La Villa romana di Mutteron dei Frati (Bibione, VE) e il territorio circostante”: terza campagna di scavo (17 marzo-11 aprile 2024)

Direzione scientifica: prof. Dirk Steuernagel (Univ. Regensburg), prof. Maria Stella Busana (dBC-UniPD)
Direzione di scavo: dott.ssa Alice Vacilotto, dott. Lorenzo Cigaina (Univ. Regensburg)

Tra il 17 marzo e l’11 aprile 2025 si svolgerà la terza campagna di scavo sul sito della villa romana di Mutteron dei Frati (Bibione, VE).
L’attività si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto congiunto delle Università di Padova e di Regensburg, che prevede lo scavo della villa marittima, una delle poche conservate nell’arco costiero, e l’indagine sul territorio circostante.
La partecipazione è aperta agli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia, del corso di Laurea Magistrale in Scienze Archeologiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, oltre che ai dottorandi del Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali.
L’Università garantisce l’alloggio e il vitto.

Periodo:
Turno I: 17 marzo – 28 marzo 2025
Turno 2: 31 marzo – 11 aprile 2025
CFU: 2,5 a settimana
N.B. Per gli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia (I anno) e Laurea Magistrale in Scienze archeologiche (I e II anno) lo scavo corrisponde all’attività pratica “Scavo e studio dei siti extraurbani” presente nell’offerta formativa e quindi va inserita nel piano di studi per il riconoscimento dei CFU (6 CFU per un turno di 2 settimane + 2 giorni di laboratorio)

Iscrizione: inviare entro il 31 gennaio 2025 la richiesta ad alice.vacilotto@ur.de
La richiesta dovrà essere corredata da un curriculum vitae comprensivo di dati anagrafici, anno di iscrizione, numero di matricola, indirizzo e-mail, elenco degli esami sostenuti e relativi voti, materia di Laurea (se definita), eventuali precedenti esperienze di scavo, di survey e/o di studio e disegno di materiali e un eventuale interesse per questi ultimi. È necessario inoltre indicare la propria preferenza per uno o più turni.
Si ricorda che per partecipare allo scavo gli studenti dovranno aver effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Laboratori Universitari dell’Università di Padova ed essere in possesso dell’attestato del Corso per la sicurezza nei Cantieri Archeologici.
La lista definitiva dei partecipanti sarà pubblicata nel sito web dBC entro il 15 febbraio 2025.
Gli studenti selezionati saranno contattati via e-mail all'indirizzo di posta istituzionale per informazioni su data e orario dell’incontro organizzativo.
Per informazioni scrivere a: mariastella.busana@unipd.it o alice.vacilotto@ur.de

Incontro di Studi "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente" (18 dicembre 2024, Palazzo Maldura, Padova)

Corsi di Laurea in Archeologia e Scienze Archeologiche
Nell'ambito del corso "Archeologia dell'Egitto e della Mesopotamia" (prof. Massimo Vidale), il giorno mercoledì 18 Dicembre 2024, alle ore 10.00 e fino alle ore 16.30, presso la sala Branca di Palazzo Maldura (secondo piano), Piazzetta Folena 1, si terrà un incontro sul tema "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente".
Parteciperanno Elena Rova (Università Ca' Foscari, Venezia), Marco lamoni (Università degli Studi di Udine), Andrea Squitieri (Ludwig Maximilians Universitat Munchen), Roberto Micheli (Sabap FGV), Luca Maria Olivieri (Università Ca' Foscari, Venezia), Elisa Iori (Università Ca' Foscari, Venezia), Cristina Tonghini (Università Ca' Foscari, Venezia), Massimo Vidale (Università degli Studi di Padova).

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Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Seminario, 16 dicembre 2024 "Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell'Europa del Cinquecento" (Palazzo Liviano, Padova)

Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali

Il giorno lunedì 16 dicembre 2024, presso la Sala Sartori a Palazzo Liviano (Padova), si terrà il seminario di studio internazionale, a cura di Marsel Grosso e Michele Guida Conte, sul tema "Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell'Europa del Cinquecento. Primi risultati della ricerca".

Nel corso del seminario di studio verranno presentati i primi risultati emersi nell’ambito del progetto di ricerca “Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell’Europa del Cinquecento”, con un approfondimento sulle relazioni culturali tra Venezia e la Spagna nella seconda metà del secolo.

Il 21 novembre 1566, Sigismondo Cavalli viene nominato ambasciatore della Serenissima presso Filippo II, e nel marzo dell’anno successivo intraprende il suo viaggio verso la Spagna, accompagnato dal segretario Lunardo Ottobon. Percorrendo un itinerario che lo condurrà attraverso l’Italia settentrionale, la Provenza e la Catalogna, giungerà infine a Madrid nel giugno del 1567.

Lungo il percorso Sigismondo si guarda attorno con grande curiosità, descrivendo nel suo diario di viaggio le caratteristiche naturali e antropiche dei paesaggi che attraversa. L’ambasciatore veneziano si mostra particolarmente attento allo stato delle fortezze, delle abbazie e dei conventi; descrive i principali edifici delle città, soprattutto le cattedrali e i palazzi del potere. Inoltre, prende nota di iscrizioni, epitaffi e resti archeologici. “Traversando tutta la Spagna” e non solo, Sigismondo Cavalli incarna la figura del moderno viaggiatore europeo, mentre il suo diario, alla luce di questa riconsiderazione, si configura come una delle fonti più autorevoli per la conoscenza del paesaggio iberico nel primo quarto della seconda metà del XVI secolo, utile anche nell’ambito degli studi sui nuovi assetti geo-politici, commerciali e di committenza in corso in quel momento tra Venezia e la Spagna.

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
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La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Convegno annuale CUNSTA (Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell'Arte) "Arte. Ambiente. Paesaggio. Temi e percorsi critici dal Medioevo all'età contemporanea" (29-30 novembre 2024, Archivio Antico, Palazzo Bo e Salone di Palazzo Maldura)

Il 29 e il 30 novembre 2024, presso l'Archivio antico di Palazzo Bo e il Salone di Palazzo Maldura, si terrà il convegno annuale della CUNSTA (Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell'Arte), organizzato in collaborazione con il dBC (Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica).

Il convegno, dal titolo "Arte. Ambiente. Paesaggio. Temi e percorsi critici dal Medioevo all'età contemporanea", intende offrire un'occasione di riflessione e di scambio su un tema molto ampio che intercetta diritti e doveri di una molteplicità di soggetti, auspicando un dialogo con il Ministero della Cultura, anche in vista della riforma sulle professioni legate alla tutela del patrimonio culturale; riforma che deve implicare imprescindibili riflessioni sul ruolo e le competenze della figura dello storico dell’arte.

Il convegno si svolgerà in modalità mista. Per partecipare online è necessario registrarsi al seguente link: https://unipd.link/convegnocunsta2024

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Giovanna VALENZANO

Seminario "Habemus Muquifu e progetto NegriCidade" (26 novembre 2024, Sala Sartori - Palazzo Liviano)

Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali

Il giorno martedì 26 novembre 2024, presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano dalle ore 14:30 alle ore 16:00,Padre Mauro Luiz DA SILVA terrà un seminario sul tema
"Habemus Muquifu e progetto NegriCidade: i contributi della ricerca scientifica e della museologia sociale nel salvataggio dei territori afroindigeni sepolti in Brasile".
Introduce Giuliana Tomasella.

Nel corso del seminario Padre Mauro Luiz da Silva presenterà la ricerca che ha condotto alla fondazione del museo del Muquifu (Museo della favela e dei quilombos urbani di Belo Horizonte) e allo sviluppo del progetto NegriCidade.

Sulla base di questa ricerca e delle questioni sollevate durante il lavoro al Museo è nata l'esigenza di raccogliere i reperti storici e archeologici che hanno dimostrato l'esistenza del ricco patrimonio afro-indigeno ancora sepolto sotto l'asfalto della città di Belo Horizonte. Le indagini effettuate hanno portato a identificare Largo do Rosário come l'antico sito di una cappella e di un cimitero, inaugurati nel 1819, entrambi costruiti e mantenuti dalla Irmandade de Nossa Senhora do Rosário dos Homens Pretos. Il sito è ora ufficialmente riconosciuto come Patrimonio Culturale e Immateriale di Belo Horizonte.

Nel 2023, il Progetto NegriCidade ha ricevuto il Premio Rodrigo Melo Franco de Andrade dall'Istituto Nazionale del Patrimonio Storico e Artistico (Iphan). Questi progressi hanno aperto un nuovo capitolo nell'archeologia di Belo Horizonte, dimostrando come il campo della conoscenza della storia della popolazione nera possa contribuire all'arricchimento della storia della città e non debba quindi essere trascurata. La cancellazione intenzionale delle storie dei neri dell'estinto Arraial do Curral Del Rey e di Belo Horizonte, l'attuale capitale di Minas Gerais, deve essere riparata.

 

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La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Convegno Internazionale “Colonialismo in Europa. L’occupazione italiana del Dodecaneso: ideologia e trasformazioni” (27-28 novembre 2024, Sala Sartori - Palazzo Liviano)

Nei giorni 27-28 novembre 2024 si terrà a Padova, presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano, il Convegno Internazionale “Colonialismo in Europa. L’occupazione italiana del Dodecaneso: ideologia e trasformazioni”, organizzato da Alessandra Coppola e Francesco Scalora.

Riunendo insieme studiosi italiani e stranieri, appartenenti ad ambiti disciplinari diversi, il Convegno (patrocinato dalla Scuola Italiana Archeologica di Atene e dall'Associazione Italiana di Studi Neogreci) intende indagare in una prospettiva interdisciplinare i molteplici aspetti storici, ideologici e culturali che hanno caratterizzato per un trentennio la politica italiana nelle Isole del Dodecaneso, raro caso di colonialismo su suolo europeo.

Con l’organizzazione del Convegno, inoltre, si intende riprendere un’attività di ricerca sul Dodecaneso italiano che all’Università di Padova era stata avviata da Massimo Peri, negli anni 2009-2011, con il progetto dell’Archivio informatizzato del giornale quotidiano “Il Messaggero di Rodi” (https://www.messaggerorodi.beniculturali.unipd.it), e da Alessandra Coppola con l’analisi dei rapporti fra Italia e Grecia in età fascista. Come illustrerà Francesco Scalora, la donazione al Dipartimento dei Beni Culturali dell’archivio personale di Giuseppe Scandol, dal 1939 al 1943 Sovrintendente alla Pubblica Istruzione del Governatorato delle Isole Italiane dell’Egeo, costituisce l’occasione per l’organizzazione di questo Convegno.

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La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Avviso di procedura comparativa per l’individuazione di n. 1 (uno) soggetto a cui affidare un incarico, con stipula di contratto di lavoro autonomo di tipo coordinato e continuativo, per l'attività "Approfondire abilità specifiche nella conoscenza dell’inglese scientifico e accademico per le discipline di ambito umanistico" - Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni culturali per l’anno accademico 2024/2025 - PROCEDURA CONCLUSA

Avviso di procedura comparativa per l’individuazione di n. 1 (uno) soggetto a cui affidare un incarico, con stipula di contratto di lavoro autonomo di tipo coordinato e continuativo, per l'attività " Approfondire abilità specifiche nella conoscenza dell’inglese scientifico e accademico per le discipline di ambito umanistico" - Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni culturali per l’anno accademico 2024/2025

BANDO

ESITO

 

 

International Conference "Figuring the Invisible - Animation and Science Outreach in Contemporary Audio-Visual Culture" (20-21 novembre 2024, Palazzo Livano - Padova)

Dal 20 al 21 novembre 2024, presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Padova), si terrà la Conferenza Internazionale sul tema "Figuring the Invisible - Animation and Science Outreach in Contemporary Audio-Visual Culture" organizzato da Marco Bellano, Simone Evangelista, Giulia Lavarone and Farah Polato.
Il Convegno ricerca un approccio interdisciplinare al fine di studiare l'animazione della scienza “invisibile” dopo gli anni 80: il Convegno fa parte del progetto MSCA FICTA SciO (https://cordis.europa.eu/project/id/101063803), che mira a identificare e aumentare la consapevolezza sulle convenzioni audiovisive e sulle tecniche di comunicazione dell'animazione nella divulgazione scientifica multimediale.

The International Conference “Figuring the Invisible - Animation and Science Outreach in Contemporary Audio-Visual Culture” will take place on November 20 and 21, Sala Sartori, Palazzo Liviano. It is organised by Marco Bellano, Simone Evangelista, Giulia Lavarone and Farah Polato; Marco Bellano, Sergio Della Sala, Alessandro Faccioli, Cristina Formenti, Rosamaria Salvatore, Christian Uva, and Axel Vogelsang, are in the Scientific Committee.
The Conference seeks an interdisciplinary approach to study the animation of “invisibile” science after 1980; it is part of the MSCA global research project FICTA SciO (https://cordis.europa.eu/project/id/101063803), aiming to identify and raise awareness about the audiovisual conventions and communication tactics of animation in multimedia science outreach.

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La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO