Notizie relative alla categoria: Dottorato Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali

Seminario "La gestione e la Valorizzazione dei 
luoghi della cultura 
a dieci anni dalla 
‘Riforma Franceschini’: un bilancio lombardo" (21 febbraio 2025, Sala Sartori - Livano, Padova)

Corso di Dottorato in storia, critica e conservazione dei Beni Culturali
Scuola di specializzazione in beni archeologici

Il giorno venerdì 21 febbraio 2025 alle ore 14.00, 
presso l’aula “Franco Sartori” 
(Palazzo Liviano, piazza Capitaniato, 7 - Padova), Stefano L'OCCASO (Direttore del Palazzo Ducale di Mantova) interverrà sul tema "La gestione e la Valorizzazione dei 
luoghi della cultura 
a dieci anni dalla 
‘Riforma Franceschini’: un bilancio lombardo" nell’ambito del corso di Gestione dei beni archeologici presso la Scuola di specializzazione in beni archeologici (prof. Ugo Soragni).

Scarica la locandina dell'evento.
Sono invitati a partecipare gli specializzandi, i dottorandi, gli studenti e tutti gli interessati.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

SCAVO DELLA VILLA ROMANA DEL MUTTERON DEI FRATI A BIBIONE (Campagna 2025): ELENCO CANDIDATI AMMESSI

PRIMO TURNO (17 – 28 marzo)

  • Sarah Blumenschein
  • Lorenzo Broccardo
  • Julia Faderl
  • Sara Favero
  • Emily Hauner
  • Edith Laux
  • Ginevra Olivieri
  • Giacomo Pietropaolo
  • Chiara Pizzocaro
  • Federico Quintarelli
  • Yves Spizzo

SECONDO TURNO (31 marzo - 11 aprile)

  • Giulia Baldan
  • Alice Barbisan
  • Sarah Blumenschein
  • Alessia Corrado
  • Julia Faderl
  • Emily Hauner
  • Edith Laux
  • Yves Spizzo
  • Elena Tomasello
  • Chiara Turrisi
  • Francesco Weiss

Seminario "I Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna" (12 febbraio 2025, Sala Sartori - Livano, Padova)

Corso di Dottorato in storia, critica e conservazione dei Beni Culturali
Scuola di specializzazione in beni archeologici

Il giorno mercoledì 12 febbraio 2025 alle ore 14.00, 
presso l’aula “Franco Sartori” 
(Palazzo Liviano, piazza Capitaniato, 7 - Padova), Marianna BRESSAN (Direttrice dei Musei archeologici nazionali 
di Venezia e della Laguna) interverrà sul tema "I Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna: prime strategie di valorizzazione per un nuovo istituto dotato di autonomia speciale" nell’ambito del corso di Gestione dei beni archeologici presso la Scuola di specializzazione in beni archeologici (prof. Ugo Soragni).

Scarica la locandina dell'evento.
Sono invitati a partecipare gli specializzandi, i dottorandi, gli studenti e tutti gli interessati.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Presentazione della Mostra "IL RINASCIMENTO 
A BRESCIA. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552" (31 gennaio 2025, Sala Sartori - Liviano)

Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici

Nell'ambito dell'insegnamento di 
"Storia dell’arte Moderna" 
(docenti: A. Tomezzoli - B. M. Savy) il giorno venerdì 31 gennaio 2025,
dalle ore 09:00 alle 12:30, presso l’Aula Sartori di Palazzo Liviano 
(Piazza Capitaniato, 7 - Padova)
si terrà un incontro di presentazione della Mostra "IL RINASCIMENTO 
A BRESCIA. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552" interverranno:

- Stefano KARADJOV (Direttore, Fondazione Brescia Musei)
- Enrico VALSERIATI (DiSSGeA - Università di Padova)
- Barbara Maria SAVY (dBC - Università di Padova)

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina della Presntazione in formato PDF.

La Direttrice della Scuola di Specializzazione
Cristina GUARNIERI

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Lezioni sul Restauro "Lucio Fontana e la materia" (28 gennaio 2025, Sala Sartori - Liviano)

Scuola di Specializzazione 
in beni storico artistici
Cinque lezioni sul RESTAURO

Anno Accademico 2024/2025


Il giorno martedì 28 gennaio 2025, presso il Palazzo Liviano in sala Franco Sartori alle ore 16:00, si terrà la lezione sul tema "Lucio Fontana e la materia" tenuta da BARBARA FERRIANI (restauratrice), introduce Giovanni Bianchi.

Scarica la locandina del ciclo di lezioni.
Sono invitati a partecipare gli specializzandi, i dottorandi, gli studenti e tutti gli interessati.

La Direttrice della Scuola di Specializzazione
Cristina GUARNIERI

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Giornata di studi, 21 gennaio 2025 "DALLA CAVA ALL’EDIFICIO ANTICO. QUESTIONI DI PROVENIENZA E TRASFORMAZIONE DELLA PIETRA TRA ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA" (Sala Sartori, Palazzo Liviano - PD)

Il giorno martedì 21 gennaio 2025, presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato 7, Padova) si terrà la Giornata di studi dal titolo "DALLA CAVA ALL’EDIFICIO ANTICO. QUESTIONI DI PROVENIENZA E TRASFORMAZIONE DELLA PIETRA TRA ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA" a cura di Jacopo Bonetto, Simone Dilaria, Caterina Previato, Michele Secco. I temi trattati saranno principalmente inerenti a "Ricerche geoarcheologiche sulle cave e sulla pietra della Venetia" e a "Ricerche multidisciplinari sulla pietra nel mondo antico".

È possibile seguire la giornata di studi da remoto collegandosi alla piattaforma Zoom:

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina della Giornata di studi in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Seminario di Studio, 15-16 gennaio 2025 "Palazzi comunali tra antico regime e Unità d’Italia: continuità storiche e metamorfosi funzionali. Il caso veneto in prospettiva comparata" (Sala Sartori, Liviano - Padova)

Dal 15 al 16 gennaio 2025, preso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Padova), si terrà il Seminario di Studio sul tema "Palazzi comunali tra antico regime e Unità d’Italia: continuità storiche e metamorfosi funzionali.Il caso veneto in prospettiva comparata" a cura di Elena Svalduz e Stefano Zaggia.
Nell’ambito del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale PRIN 2022, Progetto “Building Civic Identities. Towards an Atlas of Communal Palaces in Italian Urban History (12th-20th Centuries)” - 20223NMEP4, il seminario intende riflettere in una prospettiva comparata su questioni suggerite dal contesto veneto: il ruolo identitario e urbano dei Palazzi Civici, in particolare i Palazzi della Ragione, e quello del patrimonio storico architettonico, ad esempio le ville nobiliari, nel corso del tempo trasformato in sedi istituzionali. Le due tematiche saranno articolate in due sessioni.

Sessione 1: Dagli antichi stati italiani al nuovo stato unitario: il ruolo delle sedi civiche monumentali
A partire dalla specificità dell’area veneta – dove i grandi edifici civici polifunzionali sorti in età comunale hanno mantenuto una forte presenza per tutta l’età moderna – la sessione intende discutere la questione della rifunzionalizzazione delle sedi municipali sorte nel passaggio dall’antico regime alle moderne forme istituzionali, su cui si sono spesso sovrapposte nuove gerarchie spaziali e nuovi canoni architettonici di riferimento collettivo. Saranno presentati contributi su casi italiani da mettere a confronto con quelli veneti, in un arco cronologico che va dalla prima età moderna alla metà dell’Ottocento, incentrati sul rapporto tra continuità delle strutture architettoniche e metamorfosi delle rispettive funzioni.
Sessione 2: Piccole città, grandi palazzi: l’adozione di edifici monumentali storici come sedi civiche
La sessione intende proporre una serie di casi studio in cui emerge la “conversione” di edifici monumentali storici a sede dell’amministrazione comunale. Dopo l’unità d’Italia l’istituzione di nuovi comuni ha spesso avuto come conseguenza – nei centri di modesta entità – l’esigenza di reperire una sede consona e simbolicamente adeguata al nuovo rango acquisito dall’amministrazione locale. Questo – nel caso specifico dell’area veneta – ha portato a un processo di rifunzionalizzazione di ville o palazzi patrizi, i quali dopo la fine dell’età di antico regime sono stati adottati come sedi municipali, diventando snodi identitari che ridisegnano gli scenari urbani. Tale modalità di costituzione delle sedi pubbliche a partire dalla rifunzionalizzazione del patrimonio storico avviene con una frequenza non rilevabile altrove nei piccoli e medi centri. Tuttavia, il processo ideologico che porta ad adottare localmente un residuo monumentale piegandolo alle nuove esigenze di rappresentatività, identità storica e civile è sicuramente un tratto diffuso.

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma del seminario in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Progetto “La Villa romana di Mutteron dei Frati (Bibione, VE) e il territorio circostante”: terza campagna di scavo (17 marzo-11 aprile 2024)

Direzione scientifica: prof. Dirk Steuernagel (Univ. Regensburg), prof. Maria Stella Busana (dBC-UniPD)
Direzione di scavo: dott.ssa Alice Vacilotto, dott. Lorenzo Cigaina (Univ. Regensburg)

Tra il 17 marzo e l’11 aprile 2025 si svolgerà la terza campagna di scavo sul sito della villa romana di Mutteron dei Frati (Bibione, VE).
L’attività si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto congiunto delle Università di Padova e di Regensburg, che prevede lo scavo della villa marittima, una delle poche conservate nell’arco costiero, e l’indagine sul territorio circostante.
La partecipazione è aperta agli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia, del corso di Laurea Magistrale in Scienze Archeologiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, oltre che ai dottorandi del Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali.
L’Università garantisce l’alloggio e il vitto.

Periodo:
Turno I: 17 marzo – 28 marzo 2025
Turno 2: 31 marzo – 11 aprile 2025
CFU: 2,5 a settimana
N.B. Per gli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia (I anno) e Laurea Magistrale in Scienze archeologiche (I e II anno) lo scavo corrisponde all’attività pratica “Scavo e studio dei siti extraurbani” presente nell’offerta formativa e quindi va inserita nel piano di studi per il riconoscimento dei CFU (6 CFU per un turno di 2 settimane + 2 giorni di laboratorio)

Iscrizione: inviare entro il 31 gennaio 2025 la richiesta ad alice.vacilotto@ur.de
La richiesta dovrà essere corredata da un curriculum vitae comprensivo di dati anagrafici, anno di iscrizione, numero di matricola, indirizzo e-mail, elenco degli esami sostenuti e relativi voti, materia di Laurea (se definita), eventuali precedenti esperienze di scavo, di survey e/o di studio e disegno di materiali e un eventuale interesse per questi ultimi. È necessario inoltre indicare la propria preferenza per uno o più turni.
Si ricorda che per partecipare allo scavo gli studenti dovranno aver effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Laboratori Universitari dell’Università di Padova ed essere in possesso dell’attestato del Corso per la sicurezza nei Cantieri Archeologici.
La lista definitiva dei partecipanti sarà pubblicata nel sito web dBC entro il 15 febbraio 2025.
Gli studenti selezionati saranno contattati via e-mail all'indirizzo di posta istituzionale per informazioni su data e orario dell’incontro organizzativo.
Per informazioni scrivere a: mariastella.busana@unipd.it o alice.vacilotto@ur.de

Incontro di Studi "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente" (18 dicembre 2024, Palazzo Maldura, Padova)

Corsi di Laurea in Archeologia e Scienze Archeologiche
Nell'ambito del corso "Archeologia dell'Egitto e della Mesopotamia" (prof. Massimo Vidale), il giorno mercoledì 18 Dicembre 2024, alle ore 10.00 e fino alle ore 16.30, presso la sala Branca di Palazzo Maldura (secondo piano), Piazzetta Folena 1, si terrà un incontro sul tema "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente".
Parteciperanno Elena Rova (Università Ca' Foscari, Venezia), Marco lamoni (Università degli Studi di Udine), Andrea Squitieri (Ludwig Maximilians Universitat Munchen), Roberto Micheli (Sabap FGV), Luca Maria Olivieri (Università Ca' Foscari, Venezia), Elisa Iori (Università Ca' Foscari, Venezia), Cristina Tonghini (Università Ca' Foscari, Venezia), Massimo Vidale (Università degli Studi di Padova).

Scarica la locandina del seminario in formato PDF.
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Seminario, 16 dicembre 2024 "Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell'Europa del Cinquecento" (Palazzo Liviano, Padova)

Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali

Il giorno lunedì 16 dicembre 2024, presso la Sala Sartori a Palazzo Liviano (Padova), si terrà il seminario di studio internazionale, a cura di Marsel Grosso e Michele Guida Conte, sul tema "Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell'Europa del Cinquecento. Primi risultati della ricerca".

Nel corso del seminario di studio verranno presentati i primi risultati emersi nell’ambito del progetto di ricerca “Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell’Europa del Cinquecento”, con un approfondimento sulle relazioni culturali tra Venezia e la Spagna nella seconda metà del secolo.

Il 21 novembre 1566, Sigismondo Cavalli viene nominato ambasciatore della Serenissima presso Filippo II, e nel marzo dell’anno successivo intraprende il suo viaggio verso la Spagna, accompagnato dal segretario Lunardo Ottobon. Percorrendo un itinerario che lo condurrà attraverso l’Italia settentrionale, la Provenza e la Catalogna, giungerà infine a Madrid nel giugno del 1567.

Lungo il percorso Sigismondo si guarda attorno con grande curiosità, descrivendo nel suo diario di viaggio le caratteristiche naturali e antropiche dei paesaggi che attraversa. L’ambasciatore veneziano si mostra particolarmente attento allo stato delle fortezze, delle abbazie e dei conventi; descrive i principali edifici delle città, soprattutto le cattedrali e i palazzi del potere. Inoltre, prende nota di iscrizioni, epitaffi e resti archeologici. “Traversando tutta la Spagna” e non solo, Sigismondo Cavalli incarna la figura del moderno viaggiatore europeo, mentre il suo diario, alla luce di questa riconsiderazione, si configura come una delle fonti più autorevoli per la conoscenza del paesaggio iberico nel primo quarto della seconda metà del XVI secolo, utile anche nell’ambito degli studi sui nuovi assetti geo-politici, commerciali e di committenza in corso in quel momento tra Venezia e la Spagna.

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma del seminario in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO