Notizie relative alla categoria: dBC NEWS

International Winter School “Textiles make the world go round: Textile archeology for researchers, conservators and curators”, 20-24 gennaio 2025

Il Dipartimento dei Beni Culturali, il Museo di Storia Naturale di Vienna, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, ospita dal 20 al 24 gennaio 2025 l'International Winter School “Textiles make the world go round: Textile archeology for researchers, conservators and curators”, finanziata dall’iniziativa Shaping a World-Class dell'Università di Padova.

Frequentata da 20 studenti, dottorandi, postdoc e a professionisti provenienti da 11 paesi e insegnata da 20 istruttori provenienti da 10 paesi, la Winter School è un corso intensivo di una settimana mirato a introdurre i partecipanti alle basi della ricerca archeologica tessile, compresi i suoi aspetti pratici. Tessuti e altri materiali organici costituivano la stragrande maggioranza della cultura materiale in passato, eppure rimangono ampiamente sottorappresentati nella ricerca archeologica e storica. Sebbene lo studio dei tessuti archeologici e delle relative prove sia un campo sempre più affermato e popolare con un potenziale crescente per la ricerca interdisciplinare, ciò è ostacolato dalla mancanza di insegnamento e competenza in questo settore. L'obiettivo della scuola invernale è quello di fornire ai partecipanti un pacchetto iniziale di strumenti teorici, metodologici e pratici, nonché una rete di specialisti e colleghi. Gli istruttori sono esperti di fama internazionale, che guidano ricerche avanzate in diverse discipline (archeologia, archeometria, conservazione, artigianato) e su diversi contesti culturali e cronologici (Britannia dell'età del bronzo, Italia preromana e romana, Sudan meroitico, Scandinavia dell'età vichinga e molto altro).

Direzione scientifica: Margarita Gleba e Maria Stella Busana
Organizzazione: Margarita Gleba, Maria Stella Busana, Vanessa Baratella, Bela Dimova, Cristina Ambrosioni, Yaqi Yan

Scarica la locandina in formato PDF.
Ulteriori informazioni nella pagina dedicata della Winter School: vai al link.

Giornata di studi, 21 gennaio 2025 "DALLA CAVA ALL’EDIFICIO ANTICO. QUESTIONI DI PROVENIENZA E TRASFORMAZIONE DELLA PIETRA TRA ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA" (Sala Sartori, Palazzo Liviano - PD)

Il giorno martedì 21 gennaio 2025, presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato 7, Padova) si terrà la Giornata di studi dal titolo "DALLA CAVA ALL’EDIFICIO ANTICO. QUESTIONI DI PROVENIENZA E TRASFORMAZIONE DELLA PIETRA TRA ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA" a cura di Jacopo Bonetto, Simone Dilaria, Caterina Previato, Michele Secco. I temi trattati saranno principalmente inerenti a "Ricerche geoarcheologiche sulle cave e sulla pietra della Venetia" e a "Ricerche multidisciplinari sulla pietra nel mondo antico".

È possibile seguire la giornata di studi da remoto collegandosi alla piattaforma Zoom:

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina della Giornata di studi in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

"Sfilata archeologica -
Passerella nel passato" con keynote lecture “Migliaia di anni di identità europea attraverso l’abito” (venerdì 24 gennaio 2025 - ore 17:30 Sala dei Giganti, Palazzo Liviano)

Il Dipartimento dei Beni Culturali, il Museo di Storia Naturale di Vienna, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, presentano il giorno venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 17:30 presso la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato 7, Padova) la "Sfilata archeologica -
Passerella nel passato" con keynote lecture “Migliaia di anni di identità europea attraverso l’abito”.

La sfilata archeologica Passerella nel passato si svolgerà a Padova
a conclusione della Winter School internazionale “TEXTILES MAKE THE WORLD GO ROUND: TEXTILE ARCHEOLOGIA PER RICERCATORI, CONSERVATORI E CURATORI” finanziata dall’iniziativa Shaping a World-Class dell'Università di Padova.
Saranno presentati 20 costumi riprodotti utilizzando evidenze archeologiche risalenti alla preistoria fino al periodo romano: indossati da studenti, tecnici e docenti del Dipartimento dei Beni Culturali, la collezione porterà gli spettatori in un viaggio nel passato a partire dai semplici abiti e dagli accessori dell’età del Bronzo, attraverso l'impatto creativo dei gioielli in metallo e dei tessuti colorati dell'età del Ferro, e terminando con gli abiti che identificavano il cittadino romano e la matrona romana.

L'idea è quella di mostrare lo sviluppo dell'abbigliamento da una funzione
 puramente utilitaristica a un'espressione di arte, ricchezza, status, identità, personalità e creatività che si è sviluppata nel tempo.
La collezione della passerella è stata creata dalla dott.ssa Karina Grömer del Museo di Storia Naturale di Vienna che presenterà ogni costume illustrando le fonti archeologiche ed iconografiche usate per la ricostruzione.

Lo spettacolo sarà in inglese con traduzione simultanea in italiano.

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Seminario di Studio, 15-16 gennaio 2025 "Palazzi comunali tra antico regime e Unità d’Italia: continuità storiche e metamorfosi funzionali. Il caso veneto in prospettiva comparata" (Sala Sartori, Liviano - Padova)

Dal 15 al 16 gennaio 2025, preso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Padova), si terrà il Seminario di Studio sul tema "Palazzi comunali tra antico regime e Unità d’Italia: continuità storiche e metamorfosi funzionali.Il caso veneto in prospettiva comparata" a cura di Elena Svalduz e Stefano Zaggia.
Nell’ambito del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale PRIN 2022, Progetto “Building Civic Identities. Towards an Atlas of Communal Palaces in Italian Urban History (12th-20th Centuries)” - 20223NMEP4, il seminario intende riflettere in una prospettiva comparata su questioni suggerite dal contesto veneto: il ruolo identitario e urbano dei Palazzi Civici, in particolare i Palazzi della Ragione, e quello del patrimonio storico architettonico, ad esempio le ville nobiliari, nel corso del tempo trasformato in sedi istituzionali. Le due tematiche saranno articolate in due sessioni.

Sessione 1: Dagli antichi stati italiani al nuovo stato unitario: il ruolo delle sedi civiche monumentali
A partire dalla specificità dell’area veneta – dove i grandi edifici civici polifunzionali sorti in età comunale hanno mantenuto una forte presenza per tutta l’età moderna – la sessione intende discutere la questione della rifunzionalizzazione delle sedi municipali sorte nel passaggio dall’antico regime alle moderne forme istituzionali, su cui si sono spesso sovrapposte nuove gerarchie spaziali e nuovi canoni architettonici di riferimento collettivo. Saranno presentati contributi su casi italiani da mettere a confronto con quelli veneti, in un arco cronologico che va dalla prima età moderna alla metà dell’Ottocento, incentrati sul rapporto tra continuità delle strutture architettoniche e metamorfosi delle rispettive funzioni.
Sessione 2: Piccole città, grandi palazzi: l’adozione di edifici monumentali storici come sedi civiche
La sessione intende proporre una serie di casi studio in cui emerge la “conversione” di edifici monumentali storici a sede dell’amministrazione comunale. Dopo l’unità d’Italia l’istituzione di nuovi comuni ha spesso avuto come conseguenza – nei centri di modesta entità – l’esigenza di reperire una sede consona e simbolicamente adeguata al nuovo rango acquisito dall’amministrazione locale. Questo – nel caso specifico dell’area veneta – ha portato a un processo di rifunzionalizzazione di ville o palazzi patrizi, i quali dopo la fine dell’età di antico regime sono stati adottati come sedi municipali, diventando snodi identitari che ridisegnano gli scenari urbani. Tale modalità di costituzione delle sedi pubbliche a partire dalla rifunzionalizzazione del patrimonio storico avviene con una frequenza non rilevabile altrove nei piccoli e medi centri. Tuttavia, il processo ideologico che porta ad adottare localmente un residuo monumentale piegandolo alle nuove esigenze di rappresentatività, identità storica e civile è sicuramente un tratto diffuso.

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma del seminario in formato PDF.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Musica & Figura: Call for Papers

È uscita la Call for Papers per i nuovi numeri di Musica & Figura, rivista scientifica accreditata ANVUR (Area 10) e pubblicata dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia.
M&F ha lo scopo di promuovere studi interdisciplinari sulla musica e l’arte, con l’intenzione, ove possibile, di indagare sulle relazioni e sulle connessioni tra questi due ambiti; sono benvenuti anche contributi specifici di una singola disciplina. Tutti gli articoli pubblicati sulla rivista sono sottoposti a peer-review.
Si invitano gli interessati a inviare contributi per i prossimi numeri, la cui uscita è prevista per l’autunno 2025.
Termine ultimo per l’invio delle proposte: 31 marzo 2025.

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Incontro di Studi "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente" (18 dicembre 2024, Palazzo Maldura, Padova)

Corsi di Laurea in Archeologia e Scienze Archeologiche
Nell'ambito del corso "Archeologia dell'Egitto e della Mesopotamia" (prof. Massimo Vidale), il giorno mercoledì 18 Dicembre 2024, alle ore 10.00 e fino alle ore 16.30, presso la sala Branca di Palazzo Maldura (secondo piano), Piazzetta Folena 1, si terrà un incontro sul tema "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente".
Parteciperanno Elena Rova (Università Ca' Foscari, Venezia), Marco lamoni (Università degli Studi di Udine), Andrea Squitieri (Ludwig Maximilians Universitat Munchen), Roberto Micheli (Sabap FGV), Luca Maria Olivieri (Università Ca' Foscari, Venezia), Elisa Iori (Università Ca' Foscari, Venezia), Cristina Tonghini (Università Ca' Foscari, Venezia), Massimo Vidale (Università degli Studi di Padova).

Scarica la locandina del seminario in formato PDF.
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Seminario, 16 dicembre 2024 "Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell'Europa del Cinquecento" (Palazzo Liviano, Padova)

Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali

Il giorno lunedì 16 dicembre 2024, presso la Sala Sartori a Palazzo Liviano (Padova), si terrà il seminario di studio internazionale, a cura di Marsel Grosso e Michele Guida Conte, sul tema "Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell'Europa del Cinquecento. Primi risultati della ricerca".

Nel corso del seminario di studio verranno presentati i primi risultati emersi nell’ambito del progetto di ricerca “Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell’Europa del Cinquecento”, con un approfondimento sulle relazioni culturali tra Venezia e la Spagna nella seconda metà del secolo.

Il 21 novembre 1566, Sigismondo Cavalli viene nominato ambasciatore della Serenissima presso Filippo II, e nel marzo dell’anno successivo intraprende il suo viaggio verso la Spagna, accompagnato dal segretario Lunardo Ottobon. Percorrendo un itinerario che lo condurrà attraverso l’Italia settentrionale, la Provenza e la Catalogna, giungerà infine a Madrid nel giugno del 1567.

Lungo il percorso Sigismondo si guarda attorno con grande curiosità, descrivendo nel suo diario di viaggio le caratteristiche naturali e antropiche dei paesaggi che attraversa. L’ambasciatore veneziano si mostra particolarmente attento allo stato delle fortezze, delle abbazie e dei conventi; descrive i principali edifici delle città, soprattutto le cattedrali e i palazzi del potere. Inoltre, prende nota di iscrizioni, epitaffi e resti archeologici. “Traversando tutta la Spagna” e non solo, Sigismondo Cavalli incarna la figura del moderno viaggiatore europeo, mentre il suo diario, alla luce di questa riconsiderazione, si configura come una delle fonti più autorevoli per la conoscenza del paesaggio iberico nel primo quarto della seconda metà del XVI secolo, utile anche nell’ambito degli studi sui nuovi assetti geo-politici, commerciali e di committenza in corso in quel momento tra Venezia e la Spagna.

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
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La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

Seminario, 13 dicembre 2024 "Gli ultimi cacciatori dell'arco alpino e le frequentazioni nel Bellunese" (Palazzo Maldura, Padova)

Corso di Laurea Magistrale in Scienze archeologiche
Nell'ambito dell'insegnamento di "Preistoria e Antropologia" (docente Massimo Vidale) il giorno venerdì 13 Dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 10.30, a Palazzo Maldura (Aula B), Aldo VILLABRUNA terrà un seminario sul tema "Gli ultimi cacciatori dell'arco alpino e le frequentazioni nel Bellunese".

Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
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La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO

40 anni di musica. Omaggio a Giulio Cattin (2 dicembre 2024, Sala dei Giganti - Padova)

Il giorno lunedì 2 dicembre 2024 alle ore 20:30, presso la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano (Padova), il Coro di Canto medievale e il Coro da Camera del Concentus Musicus Patavinus saranno impegnati nel concerto "40 anni di musica. Omaggio a Giulio Cattin", evento che vede il coinvolgimento della Fondazione Levi di Venezia e che conclude l'anno dei festeggiamenti per i 40 anni del CMP come centro musicale di Ateneo.

Dal 1984, anno della fondazione per volere di Giulio Cattin, allora ordinario di Musicologia e Storia della Musica, il Concentus Musicus Patavinus porta avanti un’intensa attività musicale e di ricerca. Il suo obiettivo è quello di coinvolgere persone con interessi comuni e la voglia di fare musica, contribuendo al tempo stesso a valorizzare e diffondere la tradizione e la cultura all’interno e all'esterno della nostra Università.
La chiusura dei festeggiamenti si lega al ricordo di Giulio Cattin, mancato il 1 dicembre 2014. A dieci anni dalla scomparsa, a lui è dedicato questo omaggio musicale.

Ingresso libero con prenotazione al link
https://www.eventbrite.com/e/40-anni-di-musica-omaggio-a-giulio-cattin-tickets-1086508047819?aff=oddtdtcreator

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Convegno annuale CUNSTA (Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell'Arte) "Arte. Ambiente. Paesaggio. Temi e percorsi critici dal Medioevo all'età contemporanea" (29-30 novembre 2024, Archivio Antico, Palazzo Bo e Salone di Palazzo Maldura)

Il 29 e il 30 novembre 2024, presso l'Archivio antico di Palazzo Bo e il Salone di Palazzo Maldura, si terrà il convegno annuale della CUNSTA (Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell'Arte), organizzato in collaborazione con il dBC (Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica).

Il convegno, dal titolo "Arte. Ambiente. Paesaggio. Temi e percorsi critici dal Medioevo all'età contemporanea", intende offrire un'occasione di riflessione e di scambio su un tema molto ampio che intercetta diritti e doveri di una molteplicità di soggetti, auspicando un dialogo con il Ministero della Cultura, anche in vista della riforma sulle professioni legate alla tutela del patrimonio culturale; riforma che deve implicare imprescindibili riflessioni sul ruolo e le competenze della figura dello storico dell’arte.

Il convegno si svolgerà in modalità mista. Per partecipare online è necessario registrarsi al seguente link: https://unipd.link/convegnocunsta2024

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Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.

La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO