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Notizie relative alla categoria: dBC NEWS
Dal 2 al 4 settembre 2025 si terrà, presso l'Università degli Studi di Padova, la settima edizione della Historic Mortars Conference (HMC 2025).
HMC 2025 si focalizzerà sui più recenti avanzamenti delle tematiche di ricerca riguardanti la tecnologia e la caratterizzazione delle malte storiche, sulle problematiche relative alla conservazione e al restauro delle strutture murarie storiche e dei siti archeologici, sullo sviluppo di materiali da costruzione heritage-inspired per l'architettura sostenibile, sulla formulazione di materiali per il restauro architettonico e sui metodi di prova per malte storiche e da restauro. HMC 2025 costituirà un’occasione di interazione tra personale ed istituzioni accademiche e professionali operanti nei settori dello studio delle malte storiche e della formulazione, applicazione e sperimentazione di materiali per il restauro del patrimonio edilizio, per un’efficace connessione tra ricerca scientifica avanzata e le più recenti avanguardie industriali.
HMC 2025 è co-organizzata dall’Università degli Studi di Padova, dal Politecnico di Milano, dall’Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ICMATE) e dall’Associazione Italiana di Archeometria (AIAr), e co-sponsorizzata dall’International Union of Laboratories and Experts in Construction Materials, Systems and Structures (RILEM).
La Call for Extended Abstracts è aperta e si chiuderà il 15 marzo 2025. È possibile inviare il proprio contributo attraverso la piattaforma dedicata accessibile dal sito web di HMC 2025, https://hmc2025.com.
Tutti gli Extended Abstracts accettati saranno pubblicati in un numero speciale della collana “Costruire nel mondo antico”, edita da Edizioni Quasar. Inoltre, una selezione dei migliori contributi presentati ad HMC 2025 sarà presa in considerazione per la pubblicazione in un numero speciale di Journal of Cultural Heritage (Elsevier, Impact Factor 2023: 3,5).
Non esitate a consultare il sito web della conferenza https://hmc2025.com per ulteriori dettagli e scadenze, e non esitate a contattarci via e-mail all'indirizzo info@hmc2025.com per ulteriori informazioni.
Scarica la locandina e il programma dell'evento in formato PDF.
Per il Comitato Organizzatore,
Michele Secco e Cristina Tedeschi
Co-Chairs di HMC 2025
International Conference “Coastal Villas and Lagoon Landscapes from Roman Times to Late Antiquity. Environmental, settlement and economic aspects in the Upper Adriatic and beyond”
I giorni 17 e 18 ottobre 2024, presso l'Istituto Archeologico Germanico (via Sardegna 97, Roma), si terrà il Convegno Internazionale “Ville costiere e paesaggi lagunari dall'epoca romana alla tarda antichità. Aspetti ambientali, insediativi ed economici nell'Alto Adriatico e oltre”.
Il convegno intende presentare e discutere i risultati preliminari di un progetto di ricerca pluriennale, promosso nel 2022 dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG) e focalizzato su una villa costiera a Bibione (S. Michele al Tagliamento, Venezia) e sul territorio circostante.
Il progetto, realizzato in collaborazione tra le Università di Regensburg (prof. Dirk Steuernagel) e Padova (prof.ssa Maria Stella Busana) e la Soprintendenza competente, si connota per una pluralità di metodi e di approcci disciplinari, nell’intento di ricostruire non soltanto il contesto architettonico, ma anche quello ambientale, sociale ed economico della villa.
Per comprendere meglio questi diversi aspetti, saranno presentate altre ricerche italiane e internazionali in corso su ville e contesti costieri e lagunari paragonabili, in particolare nelle diverse regioni dell’Alto Adriatico, tra la foce del Po e la Croazia.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma dell'evento in formato PDF.
La Direttrice di Dipartimento
Giovanna Valenzano
ESAME DI AMMISSIONE A.A. 2024/2025
PROVA SCRITTA: 16 dicembre 2024, ore 9:00 - Aula G, Palazzo Maldura (Piazzetta L. Folena - Padova)
PROVA ORALE: 18 dicembre 2024, ore 9:00 - Sala Branca, Palazzo Maldura (Piazzetta L. Folena - Padova)
Il bando è online al link: https://www.unipd.it/scuole-specializzazione-bandi-graduatorie
Tre borse di studio da € 2000 annui
SCADENZA: 2 dicembre 2024, ore 10:00
INFORMAZIONI: https://www.beniculturali.unipd.it/specializzazionebeniarcheologici
ESAME DI AMMISSIONE A.A. 2024/2025
PROVA SCRITTA: 16 dicembre 2024, ore 9:00 - Aula L, Palazzo Maldura (Piazzetta L. Folena - Padova)
PROVA ORALE: 19 dicembre 2024, ore 9:30 - Aula Seminari, Palazzo Maldura (Piazzetta L. Folena - Padova)
Il bando è online al link: https://www.unipd.it/scuole-specializzazione-bandi-graduatorie
Tre borse di studio da € 2000 annui
SCADENZA: 2 dicembre 2024, ore 10:00
INFORMAZIONI: https://www.beniculturali.unipd.it/specializzazionebenistoricoartistici
Corso di Laurea in Archeologia
Corso di Laurea magistrale in Scienze Archeologiche Applied sciences to cultural heritage materials and sites
Nell'ambito dell'insegnamento di "Metodologia della ricerca archeologica" docente: Massimo Vidale i giorni venerdi 4 ottobre, lunedì 7 ottobre 2024 e venerdì 11 ottobre 2024, dalle ore 9.00 - presso il Laboratorio di Archeologia Sperimentale LASeRT, Laboratori di Archeologia, Via delle Ceramiche 28, Ponte di Brenta (PD) - il Maestro vasaio Luca SCHIAVON, con la collaborazione di Valentina Famari, terrà sessioni sperimentali interattive sul tema "PER COMPRENDERE LA FOGGIATURA AL TORNIO - UNDERSTANDING WHEEL-THROWING".
I tre giorni dell'incontro con il Maestro ceramista Luca Schiavon, artista-artigiano, tra i più noti della scena padovana, permetteranno agli studenti di apprendere dalla sua esperienza e di sperimentare direttamente con le proprie mani la tecnica della foggiatura al tornio dei vasi. E' un'occasione preziosa di arricchimento personale per gli archeologi in formazione e per tutti coloro che si avventureranno nello studio della ceramica antica.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi e gli studenti.
"Classes and practical training will be carried out both in english and italian: all students are welcome to partecipate."
La Direttrice di Dipartimento
Giovanna Valenzano
Il giorno giovedì 3 ottobre 2024, alle ore 17:00, si terrà l'Open Day della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici su piattafroma ZOOM (indirizzo unipd.zoom.us/j/2792828587).
L'incontro con la prof.ssa Maria Stella BUSANA, Direttrice della Scuola, servirà per conoscere l'organizzazione della Scuola, le caratteristiche dei tre indirizzi (pre-protostorico, classico, medievale) e i tirocini, i laboratori e gli scavi previsti in programma.
I Referenti dei tre indirizzi si collegheranno dai siti archeologici in corso di scavo:
- prof. Michele Cupitò da Villamarzana, abitato della fine dell’età del Bronzo (Rovigo)
- prof. Jacopo Bonetto da Nora, città fenicio-punica e romana (Cagliari)
- prof.ssa Alejandra Chavarria da Castel Seprio, castello medievale e sito UNESCO
BANDO: www.unipd.it/scuole-specializzazione-bandi-graduatorie
INFORMAZIONI: www.beniculturali.unipd.it/specializzazionebeniarcheologici
Il giorno martedì 1 ottobre 2024, presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato, Padova) si terrà la Giornata di Studi sul tema "PLASTIC BODIES: Cognition, Technology, Rituals in forming and performing clay figurines from the Neolithic to the Middle Ages" organizzata da Zuleika Murat & Massimo Vidale (Visual and Material Culture in Medieval Europe; Metodologia della Ricerca Archeologica).
Le statuette di terracotta di donne, uomini e animali hanno attraversato i millenni intercettando funzioni quotidiane come il gioco, la recita per i bambini e il conteggio amministrativo, come il culto e i rituali. Contrapponendo casi di studio del periodo Medievale e Tardo Medievale ad altri relativi alle prime comunità agricole del Neolitico, i partecipanti condivideranno vecchie e nuove prospettive analitiche e interpretative su un tema tanto intimamente connesso alla nostra percezione dei corpi fisici.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica il programma dell'evento in formato PDF.
La Direttrice di Dipartimento
Giovanna Valenzano
Hosted and funded by the project "PIPE - Profiling the Identity of the Producers in ancient Egypt and Nubia through the "aura" of clay figurines", MUR P2022CLM5N, (Bando PRIN 2022 PNRR - DD 1409 del 14/09/2022) CUP "C53D23009370001"
La Mostra, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, espone i risultati del progetto di Ricerca di Eccellenza finanziato dalla Fondazione CA.RI.PA.RO, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e curato dal Dipartimento dei Beni Culturali, dell'Università degli Studi di Padova. L'esposizione archeologica offre uno sguardo privilegiato sulla nascita del centro di Padova nel corso dell'VIII secolo a.C. attraverso lo studio multidisciplinare di un laboratorio metallurgico rinvenuto nel sito della Questura di Padova, in Riviera Ruzante-via S. Chiara.
La mostra illustra dati, in larga misura inediti, dello scavo di emergenza del 2001, svolti grazie alla Soprintendenza, nel cortile dell'attuale Questura di Padova. Allora, trincee scavate sul retro dell'edificio moderno misero in luce i resti di tre o quattro abitazioni in legno e terra dell'VIII secolo a.C., disposte regolarmente a griglia tra viottoli e canalette di scarico. Il radiocarbonio, usato per la prima volta per le più antiche tracce di abitazioni a Padova, colloca con sicurezza la fondazione della città intorno all'800 a.C.. A partire dall'800 a.C. circa vi lavoravano fonditori del bronzo e vasai.
Nuovi studi multi-disciplinari forniscono uno spaccato del tutto nuovo ed eccezionalmente ricco delle condizioni di vita e delle tecnologie produttive dei Padovani di 2800 anni fa.
EVENTI
Inaugurazione: 20 settembre 2024, ore 17:30, Teatro giardino, Palazzo Zuckermann, corso Garibaldi 33, Padova
Visite con i curatori (gratuite, fino ad eusarimento posti):
- domenica 22 settembre, ore 17:00 (in italiano)
- domenica 29 settembre, ore 17:00 (in italiano)
- sabato 5 ottobre, ore 17:00 (for English speakers)
- sabato 12 ottobre, ore 17:00 (in italiano)
- domenica 20 ottobre, ore 17:00 (in italiano, per famiglie con bambini)
Padova, Palazzo Zuckermann, corso Garibaldi 33 ingresso libero
Orario: 10-19, chiuso il lunedi
Curatori:
M. Vidale, V. Baratella, V. Famari
Progetto finanziato da:
Fondazione CA.RI.PA.RO - Cassa di Riparmio diPadova e Rovigo
Sito web: www.laprimafonderiadipadovapreromana.it
La proposta compresa nel programma "Science4all" intende offrire alla cittadinanza un’occasione di incontro e condivisione degli obiettivi e delle finalità culturali del “Progetto Chiosco”, attraverso una serie di iniziative: conferenze, itinerari, mostra bibliografica e letture animate.
Il progetto prevede la riqualificazione di uno dei luoghi urbani più cari ai cittadini padovani, Piazza Capitaniato, dove il vecchio chiosco ha accolto per anni l’attività di un artigiano.
Obiettivo del progetto è quello di convertire il sito in un “baluardo della cultura” e della divulgazione al grande pubblico delle attività di ricerca dell’Università di Padova, coinvolgendo anche gli enti locali predisposti all’organizzazione di attività culturali e affini rivolte alla collettività e alle scuole, come il Comune di Padova. Il legame originario con l’artigianato locale è uno degli aspetti che verranno ulteriormente affrontati attraverso l’avvio di una collaborazione con la Confartigianato di Padova, al fine di creare un circuito virtuoso di scambi di idee tra Università e mondo del lavoro.
Vai alla pagina dedicata sul sito Science4All: La festa delle scienze a Padova.
Il progetto “Prima Europa. La protostoria del Polesine”, finanziato dalla Fondazione CARIPARO e portato avanti in collaborazione dalla Soprintendenza ABAP per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, dal Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine e dal Comune di Villamarzana, è arrivato al secondo anno di attività.
In linea con la mission del progetto, che mira a integrare l’aspetto della ricerca sullo straordinario patrimonio protostorico del Medio Polesine con quello della sua valorizzazione, gli enti sopra citati intendono realizzare anche durante la campagna di indagini 2024 due eventi di archeologia pubblica volti a comunicare “in corso d’opera” al grande pubblico le nuove scoperte:
Il programma prevede:
- 14.00-15.30: visita guidata al Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine (Dott.ssa M.L. Pulcini, Direzione Regionale Musei Nazionali Veneto; Prof. M. Cupitò, Università degli Studi di Padova)
- 15.45-16.45: visita guidata allo scavo in corso nel sito di Villamarzana (Dott.ssa P. Salzani, Soprintendenza ABAP per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza; Prof. M. Cupitò, Dott. D. Vicenzutto e C. Bovolato, Università degli Studi di Padova)
- 17.00-17.45: visita guidata al laboratorio temporaneo collegato allo scavo (Dott.ssa V. Gallo e C. Ambrosioni, Università degli Studi di Padova; Dott.ssa M.S. Manfrin, Università degli Studi di Milano)
Coordineranno le attività la Dott.ssa M.L. Pulcini, Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine e la Dott.ssa V. Baratella, Università degli Studi di Padova
All’evento 25 settembre 2024 sarà presente il Dott. G. Toffoli, Vicepresidente Vicario della Fondazione CARIPARO, che porterà i saluti dell’Ente ai partecipanti.
Evento con PRENOTAZIONE obbligatoria (max 25 partecipanti): tel. 0425668523; e-mail: drm-ven.museofratta@cultura.gov.it con oggetto: “Prima Europa - Scavi aperti a Villamarzana 2024 - Iscrizione” indicando chiaramente la/e data/e scelta/e e il numero complessivo dei richiedenti insieme a un contatto telefonico. È possibile partecipare ad entrambi gli eventi.
Ingresso al Museo: biglietto ridotto 2 Euro.
Per entrambi gli eventi l’appuntamento è fissato per le ore 13.50 all’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine, Via G. Tasso, 1.
Per gli spostamenti Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine > Villamarzana-Cantiere di scavo > Villamarzana-Laboratorio, i partecipanti dovranno provvedere con mezzi propri.
In caso di maltempo, l’attività prevederà solo la visita al Museo e ai laboratori.
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