Notizie relative alla categoria: Sc. Spec. Beni Archeologici

PREMIO “ANGELO FERRO” PER LA CULTURA PADOVANA Bando di Concorso Seconda edizione

L’Associazione “Padova e il suo territorio”, in collaborazione con l’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, bandisce per il 2019 il premio “Angelo Ferro”, istituito con cadenza annuale su iniziativa di Sergia Jessi Ferro per onorare la memoria del marito, promotore e sostenitore della Rivista “Padova e il suo territorio”.

Il premio dell’importo lordo di € 1.000 (mille) omnicomprensivo è riservato a laureati in possesso di laurea magistrale conseguita presso l’Università degli Studi di Padova che abbiano elaborato una tesi di alto profilo su un argomento riguardante la storia, l’arte e la cultura legate alla città di Padova e al territorio della sua provincia, in grado di offrire spunti di ricerca e di interesse e contributi innovativi rispetto agli studi precedenti.

La partecipazione al Premio “Angelo Ferro” è gratuita, ed è aperta a chiunque abbia conseguito la

laurea magistrale nei tre anni anteriori alla scadenza del suddetto Bando.

La scadenza del Bando è fissata alle ore 13 di giovedì 19 dicembre 2019.

Le domande dovranno pervenire tassativamente entro tale scadenza, a esclusivo rischio del mittente, in busta chiusa da consegnare a mano o a mezzo del servizio postale alla sede della Rivista, in via Arco Valaresso 32, 35141 Padova (dietro il Duomo) con il seguente orario di apertura: lunedì – venerdì dalle ore 9 alle 12. All’esterno del plico contenente la domanda dovrà essere riportata, oltre all’indicazione del mittente, la seguente dicitura “Domanda di partecipazione al Premio Angelo Ferro”.

La domanda dovrà essere redatta e sottoscritta in modo autografo, come da facsimile allegato (Allegato A) e dovrà essere corredata da: (i) copia del documento di identità del dichiarante, in corso di validità, (ii) una presentazione sintetica della tesi di laurea, (iii) curriculum vitae in formato europeo, (iv) una copia della tesi di laurea.

La copia della tesi verrà restituita alla conclusione dei lavori della Commissione esaminatrice al concorrente che sarà tenuto a ritirarla presso la sede dell’Associazione entro sei mesi dalla data di proclamazione del vincitore, altrimenti non verrà restituita.
Le tesi concorrenti saranno vagliate da una Commissione formata da docenti universitari, da redattori della rivista “Padova e il suo territorio” e da un referente dell’Associazione Alumni.

Al vincitore sarà data comunicazione scritta dell’assegnazione del premio.
La proclamazione del vincitore avverrà nei primi mesi del 2020 durante una cerimonia ufficiale concomitante con una manifestazione culturale da concordare con l’Università degli Studi di Padova, l’Associazione Alumni e il Comune di Padova.
L’autore della tesi vincitrice sarà inoltre invitato ad estrarre dal suo lavoro un articolo da pubblicarsi nella Rivista “Padova e il suo territorio”.

scarica la domanda:

Allegato A domanda di partecipazione_2019

Locandina premio Angelo Ferro- padova e il suo territotio

Bando ammissione 2019/2020 - Scuola di Specializzazione in Beni archeologici

Alla seguente pagina (clicca il link) sono disponibili il decreto attivazione bando, il bando 2019/2020 (scadenza 2 dicembre 2019), le istruzioni per la compilazione della domanda e la dichiarazione sostitutiva di certificazione per l’ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell'anno accademico 2019/2020.

La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della ricerca, tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico, in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità in strutture sia pubbliche che private.

Oltre a fornire una formazione professionale di alto livello, il diploma della Scuola dà l'opportunità di partecipare ai concorsi pubblici – primi tra tutti quelli per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – e alle gare d'appalto per la valutazione archeologica ai sensi della legge 63/2008; essa, inoltre, consente di incrementare e consolidare la propria preparazione in vista dell’accesso al Dottorato di Ricerca.

La Scuola propone un’ampia offerta didattica che affianca in modo programmatico alle lezioni frontali numerose attività pratiche – di laboratorio ed esterne – e cicli di seminari e conferenze ai quali partecipano specialisti di alto livello internazionale.

Giornata inaugurale dell’A.A. 2019/2020 della Scuola di Specializzazione Beni Archeologici (24 ottobre 2019 - Sala Sartori)

Il giorno giovedì 24 ottobre 2019 alle ore 9:00 presso la Sala Sartori di Palazzo Liviano si terrà la Giornata inaugurale dell’A.A. 2019/2020 della Scuola di Specializzazione Beni Archeologici con il seguente programma:

9:00-9.15 Saluti e presentazione della giornata - Prof. Massimo Vidale (Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici)
9.20-10:00 Presentazione dei corsi per l’A.A. 2019/2020
10:00-10:30 pausa caffè
10:30-12:30 Presentazione del volume "Archeologia Quo Vadis? Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina" di Daniele Malfitana (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali, CNR)

Tavola rotonda, intervengono insieme all’autore

- prof. Jacopo Bonetto (Direttore del Dip. dei Beni Culturali)
- prof. Massimo Vidale (Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici)
- prof. Michele Cupitò (già Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici)
- dott. Franco Marzatico (Soprintendente, Soprintendenza dei Beni Culturali della Provincia di Trento)
- dott. Ugo Soragni (Dirigente del MiBACT)
- Specializzandi della Scuola e Dottorandi del Corso di Dottorato in storia, critica e conservazione dei beni culturali

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Corso sulla sicurezza nei cantieri

Tutti gli studenti dei Corsi di Laurea in Archeologia e in Scienze Archeologiche interessati a conseguire l'attestato di superamento del corso sulla sicurezza nei cantieri archeologici sono invitati a seguire scrupolosamente la seguente procedura:

1) Sostenere il modulo di formazione generale sulla sicurezza, collegandosi al portale elearning unipd https://elearning.unipd.it/formazione/ , cliccare su Area Sicurezza > FORMAZIONE GENERALE > CORSO BASE SULLA SICUREZZA: “FORMAZIONE GENERALE” (Base 4h) > approvazione scheda programmatica > iscrivimi in questo corso > iscrivimi > flaggare Approvato > Salva la mia scelta.

Al termine della prova ricordarsi di stampare l'attestato.

PER CHI NON FOSSE IN POSSESSO DI CREDENZIALI SSO SI PREGA DI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DIDATTICA (michela.milanato@unipd.it)

 

 

2) Seguire in aula la parte specifica del corso per la sicurezza dedicata alle attività di scavo archeologico.

A questo proposito, per tutti gli studenti che avranno superato il modulo di formazione generale sulla sicurezza, il Dipartimento dei Beni Culturali organizza un corso specifico sulla sicurezza nei cantieri archeologici il giorno 23 novembre 2019 alle ore 9.00 presso l'aula N del Liviano.

Per partecipare gli studenti dovranno esibire l'attestato di superamento del modulo di formazione generale.

Si ricorda che l'attestato di superamento del corso sulla sicurezza nei cantieri archeologici è requisito imprescindibile per la partecipazione agli scavi dell’Università di Padova ed è richiesto anche per partecipare a scavi archeologici organizzati da altri Atenei.

Si ricorda inoltre che per gli studenti già in possesso di attestato relativo a corsi sulla sicurezza effettuati gli anni precedenti, non è necessario ripetere il corso.

Per ogni informazione sui corsi sulla sicurezza si prega di rivolgersi alla Segreteria Didattica: michela.milanato@unipd.it.

Iscrizione obbligatoria alla pagina stage e tirocini 

Per potersi iscrivere è necessario effettuare il login

Campagna archeologica "Castello del Tartaro" 2019: 14-26 ottobre 2019 (prof. A. De Guio)

prof.Armando De Guio
dott.ssa Laura Burigana
dott. Luigi Magnini

Tra il 14 e il 26 ottobre 2019 è previsto un intervento di ricognizione a media intensità presso il sito protostorico di Castello del Tartaro in località Cerea (Verona), durante il quale s'intende anche mettere in luce, rilevare topograficamente e documentare la sezione lungo uno dei fossati che intersecano la piattaforma dell'insediamento terramaricolo, l’aggere e il fossato perimetrale, contestualmente allo studio dei dati da remoto (immagini aeree e satellitari, riprese da drone).

TURNO UNICO : 14-26 ottobre 2019

Lo scavo è indirizzato a studenti del Corso di Laurea triennale in Archeologia, a studenti della Laurea magistrale in Scienze Archeologiche, a Specializzandi in Beni Archeologici e Dottorandi.
Per partecipare allo scavo gli studenti dovranno aver effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Universitari dell'Università di Padova ed essere in possesso dell'attestato del Corso per la Sicurezza nei Cantieri Archeologici. Per prenotare la visita medica e per informazioni sul Corso per la Sicurezzasi prega di rivolgersi alla sig.ra Michela Milanato (segreteria didattica): 049 8274573 - michela.milanato@unipd.it

Per candidarsi si prega di contattare i responsabili entro il 4 ottobre all'indirizzo stempa.unipd@gmail.com inviando il proprio curriculum vitae completo di argomento di tesi (se già definito).

Missione archeologica nell'abitato preromano di San Basilio di Ariano nel Polesine (Rovigo): 7-25 ottobre 2019

Scavo: S. Paltineri - V. Baratella
Carotaggi: C. Nicosia
Prospezioni geofisiche: R. Deiana

TURNO UNICO: 7-25 ottobre 2019

L’area di San Basilio di Ariano nel Polesine - compresa in un tratto del comprensorio deltizio lagunare noto come “isola di Ariano”, tra il Po di Venezia e il Po di Goro - offre molteplici aspetti di interesse archeologico, che vanno dalla ricostruzione del paesaggio antico all’individuazione e allo studio dell’insediamento attivo fra il VI e il IV secolo a.C.
L’abitato preromano si sviluppava in un contesto di antiche dune costiere e, data la sua posizione lungo un ramo del Po, svolgeva probabilmente la duplice funzione di approdo marittimo e scalo fluviale. Le limitate indagini archeologiche condotte fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso avevano messo in luce una parte di un insediamento frequentato da diverse componenti culturali (Etruschi, Greci e Veneti).

Nel 2018 ha preso avvio un progetto di ricerca - che coinvolge anche il MIBAC e l’Università Ca’ Foscari di Venezia – volto a riprendere le indagini sul campo.

Gli obiettivi della missione archeologica sono tre:
rilevare l’esatta ubicazione e l’estensione complessiva del sito mediante le prospezioni geofisiche
ricostruire la morfologia di un ambiente costiero antico attraverso carotaggi
individuare le strutture abitative e le diverse componenti culturali dell’insediamento preromano attraverso saggi di scavo.

La campagna di indagini è riservata a studenti del Corso di Laurea triennale in Archeologia, del Corso di Laurea magistrale in Scienze Archeologiche e a specializzandi in Beni Archeologici.
Saranno selezionati 9 operatori.


Per partecipare alla missione archeologica gli studenti dovranno raggiungere in forma autonoma la località sede dell’attività didattica, avere effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Universitari dell’Università di Padova ed essere in possesso dell’attestato del Corso per la Sicurezza nei Cantieri Archeologici.
Per prenotare la visita medica e per informazioni sul Corso per la sicurezza si prega di rivolgersi alla sig.ra Michela Milanato della segreteria didattica (michela.milanato@unipd.it - tel. 049 8274573)


Per richiedere la partecipazione, entro il 20 luglio, è necessario inviare il curriculum vitae (con indicazione degli esami sostenuti e di eventuali esperienze sul campo) a vanessa.baratella@phd.unipd.it

La lista dei selezionati sarà pubblicata entro il 26 luglio. Gli studenti selezionati saranno contattati via mail e riceveranno indicazioni pratiche e ragguagli organizzativi.

Scavo Archeologico di Torba (Castelseprio, Varese) - Summerschool di Archeologia partecipata di Brentonico-Monte Baldo (Trentino): elenco partecipanti

Summerschool di Archeologia Partecipata di Brentonico-Monte Baldo (Trentino)
Si comunica l'elenco dei partecipanti alla campagna di ricerche nel territorio di Brentonico (Trentino) dirette da A. Chavarria Arnau che si terranno tra l'8 e il 26 luglio 2019.

- Paolo Vedovetto
- Sonia Schivo
- Paolo Fusetti
- Luca Caloi
- Paolo Marcato
- Milena Chisté
- Alexa Carbone
- Diletta Grassetti
- Lorenzo Depaoli
- Martina Usai
- Gabi Marra
- Alessandro Cosmi
- Elia Ligori
- Giacomo Garbo

Scavo Archeologico di Torba (Castelseprio, Varese)
Si comunica l'elenco dei partecipanti alla campagna di ricerche archeologiche sul sito di Torba (Castelseprio-Varese) diretto da A. Chavarria Arnau che si terrà tra il 20 agosto e il 19 settembre 2019.

Turno 1 (26 agosto-6 settembre)
- Luca Caloi
- Paolo Marcato
- Paolo Fusetti
- Alessia Carbone
- Alvise Pastorello
- Alessia Carbone
- Mariasole Bertuzzo
- Pavle Bonca
- Christian Cielok
- Alessandro Cosmi

Turno 2 (9 -20 settembre)
- Luca Caloi
- Paolo Marcato
- Paolo Fusetti
- Mirko Fecchio
- Alessia Carbone
- Gabi Marra
- Martina Usai
- Giulio Mauro
- Luca Sbrissa
Supplente: Roberto Campanella

Giornata di studio, 6 giugno 2019 "La Missione Archeologica Italiana nella Valle dello Swat" (Aula Diano, Liviano)

Il giorno giovedì 6 giugno 2019, presso l’aula Diano alle ore 9:00, si terrà una giornata di studio sul tema "La Missione Archeologica Italiana nella Valle dello Swat 
(Khyber Pukhtunkhwa, Pakistan): prima di Alessandro, oltre Alessandro" con il seguente programma:

- Sepolture, genetica e rapporti di parentela: nuova luce sulle necropoli dell'età del Bronzo della Valle dello Swat (Massimo Vidale, Roberto Micheli, Michele Cupitò)
- Aligrama, un sito-chiave per l'archeologia del II millennio a.C. della regione (Massimo Vidale, Irene Caldana, Emanuele Lant)
- Il sito di Barikot dagli Achemenidi ai Macedoni, e all'impero Kushana (Luca Maria Olivieri, Elisa Iori)
- Lo sviluppo delle tecnologie dei materiali vetrosi nella sequenza di Barikot (Ivana Angelini, Cinzia Bettineschi)
- Buddha e Bodhisattva: documentazione in 3D delle sculture in pietra della valle dello Swat (Giuseppe Salemi, Emanuela Faresin, Anna Gabrieletto)

Scarica la locandina dell'evento.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Giornata di Studi, 4 giugno 2019 "La multiforme realtà degli aspetti funerari nella penisola italiana tra 
Età del Bronzo e Prima Età del Ferro" (Sala Sartori, Liviano)

Il giorno martedì 4 giugno 2019, presso la Sala Sartori del Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato, 7 - Padova) si terrà la giornata di studi sul tema "La multiforme realtà degli aspetti funerari nella penisola italiana tra 
Età del Bronzo e Prima Età del Ferro: contesti, problemi e interpretazioni" con il seguente programma:

Introduzione alla giornata – 9.15-9.30

9.30-9.55
La multiforme realtà dei riti funerari del Bronzo nel Sud Italia (M. Pacciarelli - Università di Napoli Federico II)

10.00-10.25
La necropoli di Casinalbo (Modena). Comportamenti funerari e ricostruzione dell’identità sociale (A. Cardarelli - Università di Roma La Sapienza)

10.30-10.55
I codici dell’incinerazione nelle terramare nord-padane: marker identitario rispetto al Sud del Po? (M. Cupitò, V. Baratella, G. Zanardo - Università di Padova)

Pausa caffè 10.55-11.10

11.10-11.35
Mobilità individuale e origini: due prospettive a confronto (L. Bondioli - Museo delle Civiltà - Roma)

11.40-12.05
Ricostruire la mobilità umana con le analisi isotopiche. Casi studio dall’Età del Bronzo in Pianura Padana (C. Cavazzuti - Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Roma)

Pausa pranzo – 12.10-13.45

13.45-14.10
La necropoli di Chiavari: aspetti culturali e forme di organizzazione sociale (S. Paltineri - Università di Padova)

14.15-14.40
Gruppi sociali e organizzazione politica a Este nell’VIII secolo a.C. (V. Baratella, M. Cupitò, C. Bovolato - Università di Padova)

14.45-15.10
Riflessioni sul rituale funerario tra Verucchio e Bologna
(P. Von Eles - Già Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna; A. Dore, L. Bentini - Museo Civico Archeologico di Bologna).

Pausa caffè – 15.10-15.25

15.25-15.50
La tomba principesca della Prima Età del Ferro di Rivoli Veronese. La «riscoperta» di un contesto a cavallo tra Europa, Veneto e mondo villanoviano (M. Cupitò - Università di Padova)

15.55-16.20
Il Villanoviano di Fermo: peculiarità culturali e dinamiche socio-rituali attraverso lo studio della necropoli di Contrada Mossa (P. Miranda - PhD - Università di Napoli - Federico II)

16.25-16.50
Struttura e articolazione di una necropoli della Prima Età del Ferro in Etruria meridionale: Villa Bruschi Falgari a Tarquinia (Flavia Trucco - Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale)

16.55-17.20
Greci, Levantini e indigeni a Pithecusa. Un approccio isotopico (M. Gigante - Università di Bologna Alma Mater Studiorum; A. Sperduti - Museo delle Civiltà - Roma)

Chiusura dei lavori – 17.30

Scarica la locandina dell'evento.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati. Si fa presente che la Sala Sartori è dotata di max 50 posti a sedere.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Scavi archeologici ad Aquileia - Casa delle Bestie ferite, Periodo: 1-13 Luglio 2019 (turno unico)

Prof.ssa Monica Salvadori
dott.ssa V. Mantovani, dott. L. Scalco, dott. S. Dilaria

ELENCO DEGLI STUDENTI SELEZIONATI

- FAVERO Anna
- GREGGIO Angela
- MARTIN Debora
- MICHIELIN Anna
- MONTAGUTI Elisabetta
- ZIDDA Emanuela

Riserva: PRIMOMO Francesca Rosa

Gli studenti selezionati verranno contattati via mail e, in quell’occasione, verrà comunicata loro la data dell’incontro organizzativo.