CONVEGNO "Metodologie integrate per lo studio degli edifici storici affrescati: il caso della Cappella degli Scrovegni a Padova" (Padova, Palazzo del Bo - Musei Civici agli Eremitani
, 16-17 maggio 2017 )

Scrovegni_1617maggio2017Dallo stato dell’arte alle nuove conoscenze per una salvaguardia consapevole del monumento

Corso di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei Beni Culturali
Comune di Padova - Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Musei Civici di Padova

La cappella degli Scrovegni di Padova è nota in tutto il mondo per i preziosi affreschi di Giotto custoditi al suo interno sui quali esistono approfonditi studi e una considerevole letteratura.
Restano invece ancora senza risposta numerosi quesiti sull'edificio, non essendo stati trovati documenti ufficiali che attestino l'edificazione della cappella ad opera di Enrico Scrovegni, ma solo fonti riguardanti la sua consacrazione dopo l'acquisto.

Nel febbraio 2015 ha preso avvio il Progetto biennale PRAT (Progetti di Ateneo call 2014) finanziato dall’Università degli Studi di Padova dal titolo "METODOLOGIE INTEGRATE PER LO STUDIO DI EDIFICI STORICI AFFRESCATI: IL CASO DELLA CAPPELLA SCROVEGNI A PADOVA" che ha visto coinvolti, in uno studio multidisciplinare sulla Cappella, il Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica della stessa Università, il Comune di Padova, l’ISCR di Roma e le allora due diverse Soprintendenze venete.

Sulla base del progetto è stata firmata una convenzione di ricerca tra le suddette parti per agevolare lo scambio di dati e consentire la massima fruizione degli stessi anche a beneficio delle attività della Commissione Scientifica che si occupa della tutela del prezioso edificio.
Il Convegno presenterà gli esiti di queste collaborazioni e le prospettive di ricerca, studio e conservazione sulla Cappella degli Scrovegni.

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.
Scarica il programma dell'evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto