Perché oggi ci interessa l’antichità? Cos’ha da raccontarci e cosa racconta di noi? Cos’è che rende significative le scoperte archeologiche di cui ogni tanto si parla nei media? Per capirlo dobbiamo consentire a noi stessi di entrare in contatto con la nostra storia personale e la nostra emotività. Senza di esse, del resto, non esisterebbero né archeologia né storia dell’arte, o qualsiasi altra forma di storiografia, semplicemente non avrebbe senso…Considerandolo così, il passato non è affatto passato: noi che torniamo sempre a riscoprirlo e a raccontarlo, ci siamo dentro
(G. Zuchtriegel)
In occasione dell’inaugurazione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici (A.A. 2023/2024) e delle Giornate di Studio organizzate dalla stessa Scuola “Nel segno del tempo: l’archeologia Attraverso alterazioni, resistenze e fratture”, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Pompei, rifletterà sul significato dell’archeologia e della storia dell’arte attraverso la scoperta delle rovine di Pompei: un esercizio di empatia con il passato per costruire un ponte tra noi e gli antichi.
Sono invitati a partecipare assegnisti, dottorandi, specializzandi, studenti dei corsi di Laurea e tutti gli interessati.
La Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici
Maria Stella Busana
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna Valenzano