La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 fa incontrare i ricercatori con il grande pubblico in differenti città europee in una stessa data di fine estate: il quarto Venerdì di Settembre. La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta un’occasione straordinaria per avvicinare, in modo divertente, il pubblico di ogni età al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica.
Il 25 Settembre 2015, in differenti città europee, i cittadini avranno l’opportunità di visitare strutture di ricerca che di solito non sono aperte al pubblico, utilizzare le più recenti tecnologie con la guida dei ricercatori, partecipare ad esperimenti, concorsi, dimostrazioni e simulazioni, scambiare idee e fare festa con i ricercatori.
I partner coinvolti sono l’Università di Padova, l’Università Ca’ Foscari, l’Università Iuav di Venezia, l’Università di Verona, l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Dopo la prima edizione del 2010, realizzata a Venezia dalle università Ca’ Foscari e Iuav (con la partecipazione di Fondazione Enrico Mattei, Comune di Venezia e Unioncamere del Veneto), a partire dal 2011 la Notte dei ricercatori si è configurata come un’iniziativa di respiro regionale, nella quale a vario titolo sono coinvolti anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), la Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata (VIMM).
Venetonight, la Notte dei Ricercatori del Veneto, è un evento associato alla Notte Europea dei Ricercatori, e sarà rivolta a tutte le fasce di età e le tipologie di pubblico. Le attività offerte e animate dai ricercatori degli Enti e delle Università promotori saranno gratuite.
Padova ha scelto quest’anno il tema della luce come tema prioritario sia della Notte Europea dei Ricercatori, sia delle iniziative che l’accompagnano nel corso della settimana dal 21 al 26 settembre.
Questa scelta è legata al fatto che il 2015 è stato proclamato “anno internazionale della luce” (IYL2015) dalle Nazioni Unite/Unesco. Come si legge nelle motivazioni, l’anno internazionale della luce è dedicato alla scienza della luce e alle sue applicazioni, con l’obiettivo di far aumentare in tutto il mondo la consapevolezza diffusa di quanto le tecnologie basate sulla luce possano fare per promuovere lo sviluppo sostenibile e fornire soluzioni a sfide globali negli ambiti dell’energia, dell’educazione, dell’agricoltura e della salute.