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Profilo Docente
Laura Moure Cecchini
Laura Moure Cecchini è Ricercatore a Tempo Determinato di tipo B in Storia dell'Arte Contemporanea presso il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova.
Dopo aver studiato a Milano, Città del Messico e Chicago, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Art, Art History and Visual Studies alla Duke University (Durham, North Carolina, USA). Prima di arrivare a Padova è stata Lauro De Bosis Post-Doctoral Fellow alla Harvard University e professore alla Colgate University (Hamilton, NY, USA).
I suoi principali interessi di ricerca comprendono il recupero del barocco nella cultura visiva italiana postunitaria, gli scambi artistici tra Europa, Nord e Sud America nel periodo delle avanguardie storiche e del modernismo, la storia delle esposizioni (in particolare la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano), la diplomazia artistica fascista con la Germania nazista e l’America Latina, l'eredità materiale del colonialismo fascista. È parte dell'unità di ricerca interuniversitaria BITES (Biennale di Venezia. Teorie e Storie, https://sites.google.com/iuav.it/iuavunitadiricercabites/bites?authuser=0) e del SIC Centro Interuniversitario di Ricerca su Spazi e immagini del colonialismo (Università di Siena, Università di Padova).
A tali argomenti ha dedicato numerose pubblicazioni, fra cui si segnalano la monografia Baroquemania: Italian Visual Culture and the Construction of National Identity, 1898-1945 (Manchester University Press, 2022) e la co-curatela della special issue di Modern Italy “Visual and material culture of Italian colonialism”(2022).
È inoltre autrice di numerosi articoli in riviste peer-reviewed nazionali ed internazionali, fra cui Studi di Memofonte, Oxford Art Journal, The Art Bulletin, Art History, Modernism/modernity, Third Text, Selva: A Journal of the History of Art, Italian Modern Art, Italian Studies, Il Capitale Culturale, International Yearbook of Futurism Studies, Enthymema e MODOS-História da Arte: modos de ver, exibir e compreender.
Ha contribuito anche a volumi collettanei quali Terms of Style in Art History-Quaderni della Bibliotheca Hertziana, a cura di Valerie Kobi (Campisano Editore), Icônes. Le fascisme italien au prisme des arts contemporains, a cura di Luca Aquarelli, Laura Iamurri e Francesco Zucconi (Presses Universitaires de Rennes), Globalizing Impressionisms: Reception, Translation, and Transnationalism, a cura di Alexis Clark e Frances Fowle (Yale University Press), Decadence and Literature-Cambridge Cultural Concepts, a cura di Jane Desmarais e David Weir (Cambridge University Press) e Postwar Italian Art History Today: Untying ‘the Knot’, a cura di Marin Sullivan e Sharon Hecker (Bloomsbury Press).
Ha ricevuto finanziamenti per la ricerca dal National Endowment for the Humanities, Accademia di Francia a Roma- Villa Medici, Andrew Mellon Foundation, Trinity College- Cesare Barbieri Endowment Grant in Modern Italian History, Wolfsonian- Florida International University, CIMA Center for Italian Modern Art e l'Italian Art Society.
Pagina academia.edu: https://unipd.academia.edu/LauraMoureCecchini
presso Studio docente, Dipartimento dei Beni Culturali, sezione di storia dell'arte (primo piano, palazzo Liviano)
Per favore, registrarsi per il ricevimento qua: https://calendly.com/laura-mourececchini/ricevimentolmc
Monografia
2022 Baroquemania: Italian Visual Culture and the Construction of National Identity, 1898–1945 (Manchester University Press, ISBN 9781526153173): https://manchesteruniversitypress.co.uk/9781526153173/baroquemania/
Curatele
2022 Visual and Material Legacies of Fascist Colonialism, numero speciale di Modern Italy 27, n.4, con Carmen Belmonte
Articoli in riviste di fascia A
2023 “Tra entusiasmi, dubbi e fallimenti: arte latinoamericana alla Biennale di Venezia, 1899-1942”, Studi di Memofonte, n.31, 158-194
2022 “A Fascist Tango in Argentina: Novecento Italiano in Buenos Aires, 1930,” Oxford Art Journal, 45, n.3, 359-381
2022 “Introduction: Critical issues in the study of visual and material culture of Italian colonialism” (co-autore, Carmen Belmonte), Modern Italy 27, n.4, 327-350
2021 “Aztec Cubists Between Paris and New York: Diego Rivera, Marius de Zayas, and the Reception of Mexican Antiquities in the 1910s,” Modernism/modernity, 28, n. 2: 251-286.
2019 “Baroque Futurism: Roberto Longhi, the Seventeenth Century, and the Avant-Garde,” The Art Bulletin 101, n. 2: 29-53.
2016 “The Nave Italia and the Politics of Latinità: Art, Commerce, and Cultural Colonization in the Early Days of Fascism,” Italian Studies 71, n.1: 1-30.
2016 “The “Mostra del Quarantennio” and the Canon of Modern Art at the Venice Biennale in the Interwar Period," Il Capitale Culturale, Studies on the Value of Cultural Heritage "Museums and Exhibitions between World War I and World War II" 14: 223-252.
2014 “Photodynamism and Vortography: The Futurist Anti-Portraits of Anton Giulio Bragaglia and Alvin Langdon Coburn,” International Yearbook of Futurism Studies: 4: 477-503.
2012 “Rage against the Machine: Vincenzo Agnetti’s Critique of Industrial Alienation,” Enthymema. Rivista internazionale di critica, teoria e filosofia della letteratura 7: 543-55
Articoli in riviste peer-reviewed
2020 “Conspicuously Inconspicuous: Federico Baronello’s EUR_Libya and the Photographic Memory of Italian Colonialism,” Third Text, 166, 34, n. 3, September 2020: 1-21.
2020 “The Via della Conciliazione (Road of Reconciliation): Fascist Urbanism and the De-Urbanization of the Working Class in Interwar Rome,” Selva: A Journal of the History of Art, “Reactionary Art Histories,” https://selvajournal.org/article/via-della-conciliazione/
2020 “Positively the only person who is really interested in the show”: Romeo Toninelli Collector and Diplomat between Milan and New York,” Italian Modern Art, “Methodologies of Exchange: MoMA’s “Twentieth-Century Italian Art” (1949)” 3: 1-30.
Saggistica in volume
2023 “Baroquemania: Cultura visiva e la costruzione dell'identità italiana, 1898-1945," Riflessioni su Barocco e Modernità, a cura di Maria Beatrice Failla e Serena Quaglia
2022 “Barocco classico: il Seicento e il ritorno all’ordine in Italia intorno al 1922,” Terms of Style in Art History-Quaderni della Bibliotheca Hertziana, a cura di Valerie Kobi (Campisano Editori), 125-147.
2020 “Imitators of the Imitators? World Impressionisms at the Venice Biennale, 1895-1948,” Globalizing Impressionisms: Reception, Translation, and Transnationalism, a cura di Alexis Clark e Frances Fowle (New Haven: Yale University Press), https://www.aaeportal.com/?id=-20010
2018 “A House No Longer Divided: Patronage, Pluralism and Creative Freedom in Italian Pre- and Postwar Art,” Postwar Italian Art History Today: Untying ‘the Knot’, a cura di Sharon Hecker e Marin Sullivan (Bloomsbury), 173-188.
Linee di Ricerca
Storia sociale dell'arte, arte e architettura fasciste europee, cultura materiale e visiva del colonialismo, arte latinoamericana, modernismi e avanguardie transnazionali, teoria dell'arte.
Vista la quantità di richieste di tesi, la docente fissa periodicamente sulla presente pagina un appuntamento cui tutti gli aspiranti laureandi sono invitati a presentarsi.
Nell’occasione sono assegnate le tesi, nel numero che la docente è in grado di seguire.
Nel caso le richieste eccedessero le possibilità della docente, si dovrà operare a una selezione in base ai seguenti criteri:
1) voto conseguito agli esami relativi all’area Storia dell’arte, in particolare Storia dell'arte contemporanea;
2) argomento della tesi attinente agli ambiti di ricerca della docente;
3) conoscenza delle lingue straniere indispensabili allo studio della bibliografia di tesi;
4) sessione nella quale ci si vuole laureare.
Il prossimo incontro avrà luogo il 28 febbraio 2024, in Aula Professori (Palazzo Liviano), alle 14:00.
Prima dell'incontro si prega di compilare il seguente documento:
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