La ricerca intende analizzare compiutamente uno dei fenomeni qualificanti la produzione artistica veneta nel Settecento: la decorazione profana ad affresco, con particolare riguardo a Padova e Verona. Le due città, infatti, costituiscono un osservatorio privilegiato, permettendo di seguire l’evolversi del gusto dalle espressioni ancora barocche di inizio secolo a forme più rococò, per terminare infine con imprese di chiara matrice neoclassica. Lo studio intercetta l’attività di artisti quali Tiepolo, Diziani, Balestra, Cignaroli, Novelli, Zugno, Canal…, vale a dire di molti dei protagonisti di questa splendida stagione artistica.