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Tutti gli studenti dei Corsi di Laurea in Archeologia e in Scienze Archeologiche interessati a conseguire l'attestato di superamento del corso sulla sicurezza nei cantieri archeologici sono invitati a seguire scrupolosamente la seguente procedura:
1) Sostenere il modulo di formazione generale sulla sicurezza, collegandosi al portale learning unipd, cliccare su “Area sicurezza”, poi su “Corso frequentatori (dei laboratori di ricerca)” e infine su “PARTE GENERALE (4 ore)”.
Al termine della prova ricordarsi di stampare l'attestato. Chi non fosse in possesso di credenziali SSO valide potrà richiedere delle credenziali temporanee al Servizio Formazione e Sviluppo R.U. all'indirizzo formazione@unipd.it, indicando nome, cognome, codice fiscale e indirizzo mail della persona.
2) Seguire in aula la parte specifica del corso per la sicurezza dedicata alle attività di scavo archeologico.
A questo proposito, per tutti gli studenti che avranno superato il modulo di formazione generale sulla sicurezza, il Dipartimento dei Beni Culturali organizza un corso specifico sulla sicurezza nei cantieri archeologici il giorno 26 novembre 2016 alle ore 9.00 presso l'aula M del Liviano.
Per partecipare gli studenti dovranno esibire l'attestato di superamento del modulo di formazione generale.
Si ricorda che l'attestato di superamento del corso sulla sicurezza nei cantieri archeologici è requisito imprescindibile per la partecipazione agli scavi dell’Università di Padova ed è richiesto anche per partecipare a scavi archeologici organizzati da altri Atenei.
Si ricorda inoltre che per gli studenti già in possesso di attestato relativo a corsi sulla sicurezza effettuati gli anni precedenti, non è necessario ripetere il corso.
Per ogni informazione sui corsi sulla sicurezza si prega di rivolgersi alla Segreteria Didattica: michela.milanato@unipd.it.
Sono proposti al pubblico alcuni documentari realizzati al termine di ricerche condotte da studenti, ricercatori e docenti dell’Università di Padova. Entrata libera.
Presenta Mirco Melanco
Ore 18,00: ALL’ARMI SIAM REGISTI! CECILIA MANGINI RACCONTA LINO DEL FRA di Mattelo Delai, Anna Facin, Giulia Miotto, Valentina Orlando (2015, 56’) con Cecilia Mangini e Luigi Di Gianni.
Il documentario è stato realizzato da studenti. Attraverso il racconto della sua compagna di vita, Cecilia Mangini, si delinea il ritratto di un regista capace di rilevare i cambiamenti sociali e politici della prima Repubblica Italiana, restando sempre fedele a una rappresentazione analitica dei fatti e dei personaggi basata su un’introspezione anticonformista. Del Fra non ha mai accettato censure e imposizioni politiche, anche per questo i suoi film sono pervasi da una fantasia libera da sovrastrutture e congiunta a un sentimento vivo e intenso per la spettacolarità.
Presentano Mirco Melanco e Federico Massa
Ore 19,00: LA GRANDE GUERRA SULL’ALTOPIANO DI ASIAGO RACCONTATA DA MARIO RIGONI STERN di Mirco Melanco e Federico Massa (1996 – III edizione 2015, 53’) con Mario Rigoni Stern, Mario Isnenghi e Vittorio Corà.
Il documentario, girato nel 1996, vede protagonista il cantore epico dell’Altopiano di Asiago Mario Rigoni Stern. Lo scrittore, immerso nel territorio che amava profondamente, racconta episodi relativi alla Grande Guerra coadiuvato dallo storico Mario Isnenghi e dall’architetto asiaghese Vittorio Corà, grande esperto di quel periodo storico. In questa nuova edizione del documentario (la terza, dopo quella del 1996 e del 2011) sono state utilizzate immagini inedite di repertorio girate sull’altopiano proprio durante la Prima guerra mondiale.
Presentano Sergio Durante e Roberto Tombesi
Ore 20,10: IL POP DI IERI di Luca Cescotti, Mattia D’Andrea, Marco Menini (2015, 28’) con Sergio Durante, Roberto Tombesi e il gruppo musicale Calicanto.
Il documentario narra della pubblicazione di ventuno canti popolari che, per la prima volta in Italia (1842), sono trascritti sia musicalmente sia testualmente. Questa insolita operazione si ricollegava idealmente alla cultura repubblicana e mazziniana che propugnava la redenzione delle masse. Il musicologo Sergio Durante chiarisce alcuni concetti filologico/storiografici legati a questa pubblicazione molto rara, mentre il musicista ed etnomusicologo Roberto Tombesi accompagna lo spettatore alla scoperta dei suoni anche con l’aiuto del gruppo musicale Calicanto che propone, sulla base delle proprie esperienze etno-musicologiche, una versione del Pop di ieri per l’ascoltatore d’oggi
Presentano Jacopo Bonetto e Anna Ferrarese
Ore 21,00: NORA. IL RACCONTO DELL’ARCHEOLOGO di Anna Ferrarese (2016, 30’) voce narrante di Antonio Andreetta.
Il documentario è stato realizzato e diretto da una studentessa laureanda del corso di laurea magistrale in Scienze Archeologiche, relatore Jacopo Bonetto. La voce narrante, di Antonio Andreetta, accompagna il racconto che si snoda attraverso immagini di repertorio girate in Sardegna, a Nora, sostenute scientificamente da esperti archeologi che approfondiscono alcuni aspetti interessanti del loro lavoro. Questo video unisce archeologia e cinema, due anime componenti il Dipartimento dei Beni Culturali, sicuramente la più antica e la più, storicamente parlando, recente: in definitiva si tratta di una video-relazione piacevole nel suo narrare e particolarmente interessante dal punto di vista scientifico e culturale.
Presenta Mirco Melanco
Ore 21,50: LA MONTAGNA INFRANTA (Vajont 1963-2013) di Mirco Melanco (2013, 30’) con Luigi Di Gianni e Tina Merlin.
Il documentario è stato realizzato per il cinquantesimo anniversario della catastrofe del Vajont. L’utilizzo di immagini di repertorio tratte dal film d’inchiesta LA TRAGEDIA DEL VAJONT di Luigi Di Gianni – girato nei mesi successivi alla tragedia con protagonisti dei sopravvissuti insieme alla giornalista Tina Merlin –, mescolate ad immagini contemporanee, portano lo spettatore dentro l’emisfero di straordinaria sofferenza patito dalle popolazioni colpite da un incidente straordinariamente grave causato dall’imperizia umana. Di Gianni è il protagonista del film che lo vede immerso nel paesaggio odierno tra Longarone, la diga, Erto e Casso. La filosofia heideggeriana del Maestro lucano funziona da cassa di risonanza dell’angoscia di un popolo distrutto sia materialmente sia moralmente, ma soprattutto del dolore che ancora oggi i segni nel territorio dimostrano con una profondità spietata nella sua evidenza insieme estetica ed etica.
Presenta Michele Fornelli
Ore 22,30: GIUSEPPE TAFFAREL. L’ALTRO VOLTO DEL NEOREALISMO di Michele Fornelli ed Enrico Colelli (2012, 30’).
Il documentario biografico su Taffarel racconta di uno dei più prolifici documentaristi italiani (oltre 300 film girati), ex partigiano estremamente coraggioso e combattente, riscoprendo l’opera di un regista particolarmente attento alla società contadina che negli anni Sessanta era ancora ancorata a pratiche medioevali. I suoi cortometraggi fissano la piccola storia di persone semplici e operose alla grande Storia, segnando i passaggi fondamentali della memoria tra le due guerre mondiali, soprattutto dal punto di vista di coloro che le hanno vissute e patite. La povertà e il senso di una giustizia sociale che trova i suoi valori più profondi nella Resistenza, sono funzioni attive di un cinema che mostra mondi oramai perduti e appartenenti a un neorealismo documentario assai ricco di valori uniti a una capacità estetica di realizzare immagini altamente emozionanti, sempre sorrette da voci narranti intelligenti dai contenuti etici profondamente umani.
I Presidenti dei Corso di Laurea in Archeologia (prof. Michele Asolati), Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (prof.ssa Rosamaria Salvatore), Progettazione e gestione del turismo culturale (prof.ssa Federica Toniolo) e Storia e tutela dei beni artistici e musicali (prof. Giovanni Bianchi) incontrano
gli iscritti al I anno per presentare l'organizzazione didattica, i servizi e le opportunità del corsi di laurea.
Saranno accompagnati da un gruppo di docenti del corso di laurea, dai tutor e dal personale del dipartimento addetto alla didattica.
Gli incontri si terranno il giorno 26 settembre presso le aule del Palazzo Liviano, Piazza Capitaniato, 7 come da calendario riportato:
Corso di studio
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Presidente di Corso
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Orario
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Luogo
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Archeologia
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Michele Asolati
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ore 10.00
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Aula M
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Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo
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Rosamaria Salvatore
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ore 9.00
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Aula N
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Progettazione e gestione del turismo culturale
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Federica Toniolo
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ore 11.00
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Aula N
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Storia e tutela dei beni artistici e musicali
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Giovanni Bianchi
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ore 12.00
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Aula M
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8 settembre 2016 - 30 settembre 2016
Inaugurazione: 8 settembre, ore 18
Curatori: Mohamed Kenawi, Michele Asolati, Cristina Mondin
Le indagini archeologiche nell’area del Delta costituiscono una realtà recente rispetto alla tradizione dei grandi scavi nei siti di età faraonica della valle del Nilo. Questa nuova frontiera dell’archeologia egiziana sta riportando alle cronache un territorio pressoché inesplorato, ma che nell’antichità ebbe un ruolo vitale.
Nell’area del Delta operano numerose missioni archeologiche, di nazionalità diverse. Nella fascia occidentale, regione di Beheira, a cinquanta chilometri da Alessandria d’Egitto e sette dall’attuale ramo di Rosetta, è attiva dal 2012 una Missione Archeologica italo-egiziana presso i siti di Kom al-Ahmer e Kom Wasit. Si tratta di un settore del Delta poco noto sotto il profilo archeologico che, solo dopo le bonifiche tramite lo scavo di canali e la costruzione della diga di Aswan (1971), fu finalmente possibile risanare e riscoprire sotto il profilo archeologico. La Missione, che vede coinvolta l’Università degli Studi di Padova e il Centro Archeologico Italo-Egiziano ed è cofinanziata dal Ministero per gli Affari Esteri italiano, indaga i due siti, nei quali va forse identificato l’antico centro di Metelis, l’unica capitale di nomos (distretto amministrativo) dell’antico Egitto non ancora identificata con certezza.
Il Centro degli Studi ellenistici, Bibliotheca Alexandrina in collaborazione con il Ministero delle Antichità egiziano e con il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova organizza la mostra fotografica Archaeo Delta che ha lo scopo di documentare le indagini nel Delta del Nilo, non solo nei siti di Kom al-Ahmer e di Kom Wasit, ma anche in altre località dell’area e prossime al Delta. La mostra espone immagini dei paesaggi archeologici egiziani e delle nuove scoperte ancora sconosciute al mondo scientifico e al grande pubblico.
I siti presentati nell’esposizione sono:
- Kom al-Ahmer e Kom Wasit, Beheira, Università di Padova, Italia.
- Quesna – Sais – Mutubis, Kafr al-Shikh, Durham University – EES, Regno Unito.
- Tell Timai, Daqahlyia, Hawaii University, USA.
- Tell Murra, Sharqyia, Uniwersytet Jagielloński w Krakowie, Polonia.
- Athribis, Sohag, Universität Tübingen, Germania e Ministero delle Antichità egiziano.
- Demeit al-Sebba, Fayoum, Università del Salento, Italia.
Organizzazione
- Bibliotheca Alexandrina
- Ministry of Antiquities
- Missione Archeologica Italiana in Beheria
- Università degli Studi di Padova – Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell’Arte, del Cinema e della Musica
- Istituto Italiano di Cultura al Cairo – Ambasciata Italiana
Curatori
- Mohamed Kenawi, Alexandria Center for Hellenistic Studies, Bibliotheca Alexandrina
- Michele Asolati, Università degli Studi di Padova
- Cristina Mondin, Università degli Studi di Padova
Collabrazioni
- Mohamed Ismail, Ministry of Antiquities
- Hany Abu Alzaem, Ministry of Antiquities
- Paolo Sabattini, Istituto Italiano di Cultura
Partners
- Missione Archeologica polacca a Daqahlyia: Mariusz Jucha
- Missione Archeologica britannica a Kafr al-Shikh: Penny Wilson
- Missione Archeologica britannica a Quesina: Johana Roland
- Missione Archeologica statunitense a Tell Timai: Robert Pittman
- Missione Archeologica tedesco-egiaiana a Athribis, Sohag: Marcus Muller – Christian Letiz
- Missione Archeologica italiana a Deme: Paola Davoli – Mario Capasso
Team
- Flora Cavoura – Graphic ACHS, Bibliotheca Alexandrina
- Mark George – Marketing e assistenza nella ricerca
- Hany Saber – Graphic advisor
- Essam Barakat – Graphich advisor AlexMed
Archeologia, Storia dell’arte, del cinema e della musica - dBC, per il settore concorsuale 10/A1 – Archeologia (profilo: settore scientifico disciplinare L-ANT/07 – Archeologia classica) ai sensi dell’art. 24 comma 3 lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240: giudizi analitici – valutazione preliminare comparativa – ammessi - calendario.
Scarica file in formato pdf
Prof. Armando De Guio
Corso di Tecniche di Scavo e di Ricognizione
Lo scavo presso l’abitato protostorico del Bostel di Rotzo (VI) è riservato a studenti del Corso di Laurea triennale in Archeologia, della magistrale in Scienze Archeologiche, a Specializzandi e Dottorandi. Vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Per candidarsi inviare un breve curriculum vitae comprensivo di esperienze di scavo e tema di tesi (se definito) entro le ore 14 del 21 luglio all’indirizzo: luigi.magnini@gmail.com
Ulteriori informazioni sono presenti sulla locandina (scarica la locandina in formato PDF).
Si ricorda che è necessario essere in regola con la visita medica e il corso di sicurezza sui cantieri archeologici. A tal riguardo rivolgersi alla sig.ra Michela Milanato (Segreteria Didattica: 049 827 45 73).
TURNO UNICO:
21 agosto - 1 settembre 2016
PARTECIPANTI (max): 15 persone
CFU: 5
Archeologia, Storia dell’arte, del cinema e della musica - dBC, per il settore concorsuale 10/A1 – Archeologia (profilo: settore scientifico disciplinare L-ANT/07 – Archeologia classica) ai sensi dell’art. 24 comma 3 lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240: criteri.
Visualizza il documento in formato pdf
Il giorno 21 giugno 2016 alle ore 16:30 presso la Sala Conferenze del Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo alle Terme, Largo Villa Peretti, 2 - Roma) si terrà la presentazione del portale web "Tess: sistema per la catalogazione informatizzata dei pavimenti antichi" (http://tess.beniculturali.unipd.it) con il seguente programma:
16:30 - 17:00
Indirizzo di benvenuto
- Francesco Prosperetti (Soprintendente Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area archeologica di Roma)
- Rita Paris (Direttore del Museo Nazionale Romano - Palazzo Massimo alle Terme)
- Antonia Pasqua Recchia (Segretario Generale MiBACT)
- Caterina Bon Valsassina (Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio MIBACT)
- Carolina Botti (Direttore Centrale ALES SpA)
17:00 - 18:00
Il portale TESS
- Francesca Ghedini (Università degli Studi di Padova) - Introduzione al progetto
Claudia Angelelli (Università degli Studi di Padova), Michele Bueno (Soprintendenza Archeologia della Toscana), Federica Rinaldi (Soprintendenza Speciale Colosseo, MNR e Area Archeologica di Roma) - La scheda, le varie fasi della catalogazione, l’adattamento dei contenuti al portale
- Paolo Kirschner, Marco Tognon (Università degli Studi di Padova) - Dimostrazione pratica e applicativa delle potenzialità del portale TESS
18:00 - 18:30
Presentazione del volume "Per un corpus dei pavimenti di Roma e del Lazio" (a cura di Claudia Angelelli e Stefano Tortorella)
- Rita Paris (Direttore del Museo Nazionale Romano - Palazzo Massimo alle Terme)
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina con il programma dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Tess, il portale per la catalogazione informatizzata dei pavimenti antichi
Il principale obiettivo del portale è quello di fornire uno strumento, rivolto non solo agli specialisti del settore ma anche ad un pubblico più ampio, che permetta di affrontare lo studio dei rivestimenti pavimentali antichi della Penisola italiana con un approccio globale, considerando i contesti edilizi di appartenenza, assieme alle caratteristiche tecniche e decorative di ciascun manufatto. Le informazioni contenute in TESS hanno principalmente la funzione di supporto allo studio del patrimonio musivo, ma si pongono anche come strumento di conoscenza, tutela e valorizzazione.
Enti coinvolti
Università degli Studi di Padova, ARCUS S.p.A., Banca Nazionale delle Comunicazioni, Centro Regionale di Informazione e Educazione Ambientale del Lazio, Dipartimento Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Valle d’Aosta, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Istituto Centrale per il Catalogo e per la Documentazione (ICCD), Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU), Regione Lombardia, Regione Puglia, Regione Veneto, Soprintendenza Archeologia Friuli Venezia Giulia, Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, Soprintendenza Archeologia della Liguria, Soprintendenza Archeologia della Lombardia, Soprintendenza Archeologia del Piemonte, Soprintendenza Archeologia della Toscana, Soprintendenza Archeologia del Veneto, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’Area archeologica centrale di Roma
Corso di Laurea Triennale in Archeologia
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Archeologiche
Il giorno venerdì 10 giugno 2016 dalle ore 9:30 alle ore 17:00, presso la Sala delle Edicole (Corte dell'Arco Vallaresso - Piazza Capitaniato, 3), si terrà il Workshop conclusivo del Progetto "Horus: Visioni dall'Alto dello Spazio Archeologico", finanziato dall'Università degli Studi di Padova nell'ambito dei Progetti Innovativi degli Studenti.
Nell'occasione saranno presentati i risultati del lavoro, oltre a degli approfondimenti mirati in relazione ai contesti in studio e alle metodologie impiegate.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
relativo alla costituzione della commissione giudicatrice della procedura selettiva per l’assunzione di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato, con regime di impegno a tempo pieno, presso il Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell’arte, del cinema e della musica - dBC, per il settore concorsuale 10/A1 – Archeologia (profilo: settore scientifico disciplinare L-ANT/07 – Archeologia classica) ai sensi dell’art. 24 comma 3 lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240
DR Commissione L-ANT07-1
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